Parte a Cesenatico la campagna "Diritti in marineria"
Gli incontri con le marinerie saranno anche occasione per raccogliere direttamente dagli addetti i bisogni e le richieste del settore
Anche quest’anno la Flai Cgil avvia una campagna di incontri con le marinerie pescherecce italiane, che in Emilia Romagna viene inaugurata sabato, alle 10,30, nel Museo della Marineria di Cesenatico. “Diritti in marineria” è il titolo della campagna che verrà presentata contemporaneamente a Cesenatico, anche in altre 9 marinerie d’Italia(Chioggia (Venezia), Viareggio (Lucca), Anzio (Roma), Vasto (Chieti), Ancona, Salerno, Manfredonia (Foggia), Patti-Portorosa (Messina), Acitrezza (Catania), Castesardo (Sassari), e che continuerà fino alla fine dell’anno in tutte le altre marinerie.
La campagna “Diiritti in marineria”, che è realizzata con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo nell’ambito del programma nazionale triennale della pesca e dell’acquacoltura 2017-2019, mira a spiegare ai lavoratori della pesca quali siano i loro diritti, spesso non rivendicati semplicemente perché ignorati: pensioni per lavoro usurante, malattie professionali, applicazione del T.U. 81/2008 sulla sicurezza, la condizione dei lavoratori stranieri, fondi integrativi sanitari, EBI Pesca, per citarne alcuni.
"Gli incontri con le marinerie saranno anche occasione per raccogliere direttamente dagli addetti i bisogni e le richieste del settore - spiega per la Flai Cgil pesca Emilia Romagna, Marco Rinaldi -. Durante la campagna verranno consegnati dei dispositivi di protezione individuale (guanti) per stimolare la discussione su un argomento importante per il settore come quello della sicurezza in mare".
