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Economia

Parrucchieri ed estetisti, Cna: "No a nuove restrizioni, il contagio arriva dagli abusivi"

È un vero e proprio appello alle istituzioni quello di Cna Benessere e Sanità Forlì-Cesena

“L’andamento dei contagi dimostra come la riapertura delle attività di acconciatura ed estetica non abbia avuto effetti negativi della pandemia, grazie al rigido rispetto delle norme e protocolli, a differenza di quanto avviene tra gli abusivi. Se consideriamo poi che i fatturati dell’acconciatura e dell’estetica chiuderanno l’anno con una grossa perdita sul 2019, crediamo vada evitata a tutti i costi la possibilità di una seconda chiusura delle imprese del settore”. È un vero e proprio appello alle istituzioni quello di Cna Benessere e Sanità Forlì-Cesena.

“La piaga dell’abusivismo – continua Cna – è in continua espansione nel settore dei servizi alla persona: nel 2018 il tasso di irregolarità di acconciatori e centri estetici risultava pari al 27,1%. Si tratta del valore più alto osservato tra i vari settori e che supera di gran lunga quello medio nazionale (14,2%). È nell’abusivismo che vanno individuati i pericoli della diffusione del virus nel settore, vanificando lo sforzo collettivo di contenimento del contagio ed è per questo, oltre che per la tutela del mercato, che chiediamo un’intensificazione dei controlli in questa direzione. Nuove chiusure rischierebbero di compromettere la continuità delle imprese che hanno dimostrato di operare con il massimo rispetto e rigore delle norme e dei protocolli di sicurezza e che sono disponibili a confrontarsi con le istituzioni per individuare le soluzioni più efficaci”.

Continuano da Cna: "Le ipotesi di nuove strette ad orari e attività nel settore della ristorazione rischiano di portare al collasso una importante filiera dell’economia. È fondamentale salvaguardare la salute delle persone e la tenuta del sistema sanitario ma il comparto della ristorazione non è certamente fonte di contagi. I ristoratori rispettano le norme ed i protocolli, nonché tutte le prescrizioni igieniche nei confronti dei propri collaboratori, dei fornitori e soprattutto verso i clienti". Come spiega Cna, nel settore della ristorazione e dell’Horeca più in generale "ci sono atteggiamenti e comportamenti rigorosi, ma in molti casi affiora la disperazione come nei segmenti del Banqueting e del Catering che hanno perduto quasi totalmente il fatturato di quest’anno per effetto delle numerosissime cancellazioni di prenotazioni per feste e matrimoni. La ristorazione ha già limitato in modo considerevole l’offerta riducendo i coperti per rispondere alle ragioni di sicurezza. Una limitazione pesante dell’orario di attività renderebbe impossibile la sostenibilità economica".

Rispondendo alle richieste dei propri associati – bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie – per supportare gli operatori del settore, Cna promuove un webinar gratuito lunedì 19 ottobre alle ore 15.30. Saranno presentati esempi pratici e sarà possibile sottoporre domande specifiche. I relatori saranno Marco Laghi, responsabile Servizio Creaimpresa; Laura Pedulli, responsabile Cna Agroalimentare e Davide Ghetti, responsabile Servizio Ambiente e Sicurezza. Iscrizioni dal sito entro lunedì 19 ore 10.00. Per informazioni sul webinar: Alessia Brunelli (tel. 0543770318; alessia.brunelli@cnafc.it). Cna ribadisce che "tutela della salute e salvaguardia delle attività economiche devono procedere di pari passo. Occorre responsabilità da parte di tutti, rispetto delle poche ma importanti norme ma procedere con nuove forti restrizioni comporterebbe un conto molto caro per migliaia di imprese".

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