"Ben vengano questi aiuti da parte della Regione, che ancora una volta dimostra di essere a fianco delle imprese ma occorre lavorare tutti insieme per un ritorno alla normalità"
"In queste fasi più che mai l’efficacia della rappresentanza – mette in luce il Gruppo di Presidenza - si misura dalla capacità dl essere utili agli iscritti"
“Abbiamo deciso di ampliare la nostra area per l’incremento della nostra attività, in questo periodo concentrata nella commercializzazione di agrumi anche di nostra produzione dalla Sicilia, Clementine dalla Calabria, più altre tipologie di frutta"
“Il nostro appello - afferma il Gruppo di Presidenza Confartigianato Cesena- è di accogliere le istanze del settore ripristinando, nell’ambito dei prossimi provvedimenti, una situazione che consenta alle imprese regolari di operare con serenità"
“Le tasse vanno abbassate anche a livello locale - aggiunge Partigiani - riducendo le penalizzanti aliquote Imu, in molti comuni al massimo per gli immobili produttivi, e la Tari, la pesantissima tariffa sui rifiuti"
“Servono scelte per aprire nuovi orizzonti di ripartenza anche su questo versante" afferma il Gruppo di Presidenza Confartigianato Daniela Pedduzza, Marcello Grassi e Stefano Ruffilli
"Nei primi dieci mesi del 2020 ha registrato una perdita di fatturato del 21,9%, oltre otto punti in più del calo del 13,4% della media del manifatturiero"
La regolamentazione prevede la classificazione in default da parte della banca dell'impresa che, per oltre 90 giorni consecutivi, è in arretrato di pagamento "rilevante" sulle scadenze previste nel contratto di finanziamento
Intanto si sono quasi conclusi altri due progetti appartenenti alla precedente edizione, i quali hanno già raggiunto (e superato) velocemente l’obiettivo, pur non avendo ancora terminato la campagna
E’ di poche settimane fa il varo del Decreto Ristori Bis, l’ennesimo che dovrebbe mitigare l’impatto del Covid sulle imprese e Confartigianato monitora l’effettiva ricaduta che sta avendo finora questo tipo di provvedimenti
Forte calo dei consumi senza cenoni, diminuiti i conferimenti degli allevatori all’industria alimentare malgrado il -20% dei prezzi, ulteriore danno per la zootecnia suina in crisi