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Nuova imprenditoria: parte “CesenaLab – idee per crescere”

Comune di Cesena, Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e Polo Scientifico Didattico di Cesena si alleano per far decollare il progetto “CesenaLab – idee per crescere”

Comune di Cesena, Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e Polo Scientifico Didattico di Cesena si alleano per far decollare il progetto “CesenaLab – idee per crescere”, che prevede la realizzazione di un incubatore di imprese volto al sostegno delle migliori idee imprenditoriali  di giovani nel settore delle IT (Information Tecnologies). Lunedì mattina, nella futura sede dell’incubatore (nei locali di via Martiri della Libertà in passato sede di una filiale della Cassa di Risparmio con annessa esattoria Corit), la firma della convenzione quadro, alla presenza del Sindaco Paolo Lucchi, dell’Assessore al Lavoro e allo Sviluppo del territorio Matteo Marchi, del Presidente della Fondazione Bruno Piraccini e del Presidente del Polo Gianni Braghieri.

“La firma costituisce una tappa decisiva – sottolineano il Sindaco e l’Assessore Marchi – nel percorso avviato dal Comune per aiutare i giovani con idee innovative a creare una propria azienda e, in questo modo, favorire la crescita dell’intero sistema economico del territorio: non a caso, secondo i dati forniti dall’Osservatorio start up della School of management del Politecnico di Milano, se a livello nazionale si invesissero 300 milioni nelle primissime fasi dello start up, l’impatto sul Pil potrebbe essere di almeno 3 miliardi nel giro di 10 anni.  La scelta di promuovere in particolare la neoimprenditoria  nell’ambito  delle tecnologie dell’informazione non è casuale: come segnalato nei giorni scorsi sempre dall’Osservatorio del Politecnico, questo è il settore più dinamico, che in Italia esprime quasi il 50% delle start up, e dimostra una particolare vivacità nella nostra realtà, anche grazie alla presenza dei corsi universitari legati all’informatica, tanto che già oggi nel cesenate sono circa mille gli addetti occupati in questo settore e si registra la continua nascita di nuove attività. Le buone idee non mancano, ma spesso per trasformarle in attività imprenditoriali i giovani incontrano difficoltà di vario tipo: accesso al credito, burocrazia, logistica. L’incubatore mira a sostenerli nella fase di avvio per metterli poi nelle condizioni di proseguire sulle loro gambe. Ora che il progetto di CesenaLab sta preparandosi a decollare, intendiamo far partire il confronto anche con le associazioni di categoria per individuare insieme a loro il miglior modo per coinvolgere l'imprenditoria locale”.

“Questo accordo- sostiene Bruno Piraccini, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena – è un ulteriore passo avanti nel percorso che la Cassa di Risparmio – Fondazione e Banca- ha intrapreso con l’obiettivo di sostenere la crescita di un legame sempre più concreto tra il mondo dell’impresa e quello dell’Università. La start-up in se è un esempio efficacissimo in cui il sapere universitario diventa iniziativa imprenditoriale, inserita in un territorio ed in un mercato che dalla sua nascita non può che trarne beneficio. E' una firma che conferma che nei territori dove le istituzioni collaborano si possono creare le condizioni per lo sviluppo e l’innovazione ”. La convenzione siglata questa mattina, che prende le mosse dalla volontà condivisa di Comune, Fondazione e Università di promuovere la crescita dell’imprenditorialità, definisce le tappe per far decollare il progetto e gli impegni assunti a questo scopo da ciascun firmatario.

In particolare, il progetto “CesenaLab – idee per crescere” si svilupperà attraverso un percorso di incubazione di durata annuale che partirà con la valutazione delle proposte e l’ammissione delle più meritevoli. Ai talenti selezionati saranno messi a disposizione spazi attrezzati, cablati e arredati e sarà offerta la possibilità di fruire di servizi specialistici (come consulenze in materia di amministrazione, accesso ai finanziamenti, assistenza allo start up e gestione d’impresa, verifica della fattibilità del piano d’impresa, ecc.). Il Comune di Cesena inoltre riconoscerà un contributo di  10mila euro a titolo di incentivo per l’avviamento dell’attività del nuovo imprenditore. Ulteriori attività riguardano la promozione dell’incubazione e la diffusione dei risultati dell’attività stessa, anche attraverso eventi, workshop, seminari, focus group, finalizzati a favorire la messa in rete e la diffusione di informazione e conoscenze tra le imprese del territorio nonché a promuovere la conoscenza dell’incubatore e dei servizi messi offerti.

La valutazione delle proposte da ammettere sarà affidata a un Comitato scientifico, composto da un Responsabile Scientifico del progetto per conto del Polo Scientifico – Didattico di Cesena, da un docente del Polo Scientifico – Didattico di Cesena nominato dal Presidente di Polo, da 2 membri nominati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena; da 2 membri nominati dal Comune di Cesena e da un membro proveniente dal mondo imprenditoriale cittadino.

Al Comitato scientifico sarà affidato anche il compito di verificare l’andamento dei progetti e la loro conformità con i presupposti per i quali sono stati selezionati. Con la firma il Comune di Cesena, oltre a erogare gli incentivi alle neoimprese, si impegna a erogare gli 80mila euro per concorrere alle spese per l’allestimento e le dotazioni tecnologiche degli spazi dei locali individuati per l’incubatore, di provvedere all’allaccio delle utenze (luce, acqua, gas), al collegamento della rete internet e alla copertura dei costi per l’operatività del progetto (utenze, pulizie, manutenzione ordinaria dei locali).

Toccherà sempre al Comune, fra le altre cose, predisporre e pubblicare periodicamente il bando del concorso d’idee per l’individuazione dei progetti da ammettere all’incubatore e fornire assistenza e supporto tecnico e amministrativo al progetto; inoltre avvierà un percorso di confronto con le banche locali al fine di garantire la concessione di specifiche linee di credito agevolate per le nuove imprese.

Dal canto suo, la Fondazione  ha provveduto a raccogliere l’adesione al progetto della Cassa di Risparmio di Cesena spa che ha messo a disposizione dell’iniziativa  in comodato d’uso gratuito per almeno tre anni, i locali di proprietà della Cassa stessa ubicati in via Martiri della Libertà n. 14 (per una superficie totale di mq. 370)  quale sede dell’incubatore d’imprese. A suo carico anche la loro ristrutturazione (in collaborazione con la Cassa di Risparmio), gli arredi e le dotazioni tecnologiche (in collaborazione con il Comune).

Infine, l Polo Scientifico Didattico di Cesena s’impegna a garantire la supervisione e il coordinamento scientifico del progetto in tutte le sue fasi: dalla scelta delle proposte da ammettere all’incubatore, allo sviluppo delle idee progettuali, al monitoraggio e alla valutazione. Nello specifico, a occuparsene sarà il Prof. Luciano Margara - Presidente del corso di laurea in Scienze e Tecnologie Informatiche, che è stato individuato quale responsabile scientifico del progetto per conto del Polo Scientifico – Didattico di Cesena.

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