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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia Mercato Saraceno

Mercato Saraceno, imprenditore edile in piazza insieme con i dipendenti

Alla manifestazione "Senza impresa non c'è Italia. Riprendiamoci il futuro" promossa da Rete Imprese Italia a cui aderiscono nel nostro territorio Confartigianato, Cna, Confcommercio e Confesercenti, parteciperanno circa un migliaio di imprenditori cesenati

Tra i 350 artigiani che saliranno domani mattina alle 5.15  sui sette pullman della Confartigianato per recarsi alla manifestazione nazionale a Roma promossa da Rete Imprese Italia spicca un'impresa al completo, con imprenditore titolare e i dipendenti, quella di Rino Venzi, 55 anni che ha fondato 32 anni fa a Bora di Mercato Saraceno un'azenda che oggi conta 15 dipendenti. Lo coadiuvano la moglie Venere Nasolini e i figli Emanuele e Elisa.

Alla manifestazione "Senza impresa non c'è Italia. Riprendiamoci il futuro" promossa da Rete Imprese Italia a cui aderiscono nel nostro territorio Confartigianato, Cna, Confcommercio e Confesercenti, parteciperanno circa un migliaio di imprenditori cesenati. "Spesso - dice Venzi - c'è il rischio di contrapporre titolare e collabratori su due piani contrastanti, mentre invece remano  nella stessa barca verso la stessa direzione anche perchè altrimenti si rischia il naufragio e si affoga tutti. Per questo ho voluto sensibilizzare l'intera squadra e chiuderemo per un giorno l'azienda. Andremo tutti a Roma, ineeime a me e  a mia moglie ci saranno i dipendenti, alcuni dei quali stranieri, operai e manovali. Uniti in tutto, anche nella protesta, mi sembra un segnale nuovo e importante".

"La crisi e le mancate risposte della politica e di chi ci governa ci hanno esasperato - afferma Venzi -: ma non hanno tolto la fiducia e la voglia di combattere. Io credo nella manifestazione che si farà domani perché abbiamo l'occasione storica di far vedere la nostar forza al governo che sta per nascere. Ciò che detesto di più sono la burocrazia assurda che ogni giorno inventa un adempimento e la mancanza di leggi certe per tutelare chi ha un'impresa, ad esempio per far fronte ai mancati pagamenti o a quelli eccessivamente ritardati del pubblico, ma anche dei privati, che ci mettono in ginocchio".

"Il nostro settore - chiude Venzi - è in difficoltà croniche da anni, ma noi abbiamo fatto uno sforzo enorme per non licenziare  e per resistere sul mercato. Abbiamo aperto diversi piccoli cantieri, ma il mercato è ancora rallentato. Mai come in questo momento ci serve una buona politica: domani lo grideremo e con cartelli e striscioni lo metteremo per iscritto. Sono felice che noi della "Venzi Rino" siamo al completo" ."Quattrocento partecipanti alle assemblee preparatorie alla manifestazione, 350 nostri iscritti domani a Roma: un'affluenza straordinaria - dice il segretario di Confartigianato Stefano Bernacci - che rinverdisce tempi eroici della rappresentanza come quelli della protesta contro la minimum tax".

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