Domenica di mercato con la fiera del saldo: "Un pilastro del centro"

QUALIFICAZIONE - "Nel 2017 dobbiamo puntare sulla ulteriore qualificazione del mercato dove stanno crescendo gli operatori ambulanti che prendono in affitto la concessione per la difficoltà di acquisirle e dove i banchi gestiti da operatori stranieri ammontano ormai al 35%, 40% - aggiunge Andreoli -.  Il problema prioritario, adesso, però è un altro: risolvere la questione aperta dalla inattesa proroga del termine per le concessioni fino al 2018 contenuta nel decreto e intervenuta successivamente all'intesa Stato-Regioni, che prevede l'avvio dei nuovi bandi nel nel 2017, per l'assegnazione di concessioni dei posteggi alle attività della durata di 12 anni. Ma Comuni, fra cui quello di Cesena, e Regioni hanno già avviato i bandi e tantissimi operatori si stavano già adeguando ai requisiti previsti. Anche il Comune di Cesena e l’Unione dei Comuni della Valle del Savio hanno deciso di andare avanti con l’iter per l'assegnazione delle nuove concessioni di posteggio nei mercati e nelle fiere" .

MILLEPROROGHE - "Fiva Confcommercio - rimarca il presidente - si è spesa con grande impegno per l'intesa sulle nuove concessioni di dodici anni con il conseguente avvio dei bandi per mettere in sicurezza le imprese regolari del settore, nel pieno rispetto del criterio dell'anzianità di assegnazione del posteggio. Si tratta di bandi che non fanno certo paura a chi è in regola con il Durc e il pagamento della Tosap. All'indomani dell'emanazione del decreto legge Mille Proroghe, Fiva constata che in una sua tempestiva nota la Regione Emilia Romagna premette che quello del Governo è un decreto legge e quindi la norma deve essere oggetto di conversione da parte del Parlamento entro 60 giorni, quindi fattibile di modifica, e aggiunge che i Comuni i quali decidessero di interrompere la pubblicazione dei bandi e le loro procedure correrebbero il rischio di non attuare il percorso definito dall'intesa".

TUTELA  - "A noi quello che sta a cuore – prosegue Andreoli – è la piena tutela degli operatori del settore e del loro diritto a poter lavorare in sicurezza. La rapida risoluzione di questa vertenza è dunque fondamentale per la salvaguardia dei mercati ambulanti territoriali, risorsa del territorio, e costituisce un passaggio imprescindibile anche per procedere alla valorizzazione degli stessi".