rotate-mobile
Economia

Macfrut punta all'oriente: sarà la Cina la regina dell'edizione 2017

Quella del 2017, in programma a Rimini Fiera dal 10 al 12 maggio, sarà l'edizione della Cina, paese partner della rassegna, già oggi mercato di riferimento del kiwi italiano

Lo sterminato mercato cinese apre immense praterie ai prodotti ortofrutticoli italiani. Macfrut è il “vettore” di questo percorso commerciale. E' stata presentata nello Spazio Italia dell’Ambasciata Italiana a Pechino la prossima edizione di Macfrut, davanti a una folta platea con oltre una settantina tra giornalisti e importatori cinesi, e una rappresentanza di imprese italiane (Alegra, Apofruit, Assomela e la Trentina, Ceradini, Jingold, Made in Blu, Oranfrizer). Sono intervenuti Enrico Berti dell’Ambasciata Italiana a Pechino; Amedeo Scarpa, direttore dell’Ice a Pechino; Alessandra Ravaioli Cso per il progetto Freshness for Europe; Paolo Lucchi, sindaco di Cesena, Renzo Piraccini, presidente di Macfrut; Li Yan del Ministero dell’Agricoltura della Cina; Luca Braia assessore alla Regione Basilicata; Jerome Lepaintre, consigliere del ministro della Salute e Food per la delegazione Ue in Cina; e Ernesto De Martinis, ceo di Coface.

Quella del 2017, in programma a Rimini Fiera dal 10 al 12 maggio, sarà l'edizione della Cina, paese partner della rassegna, già oggi mercato di riferimento del kiwi italiano. L’Italia, primo produttore in Europa di kiwi con 500 mila tonnellate, ha visto crescere l’export del proprio prodotto nel Gigante d’Oriente di ben 7 volte negli ultimi cinque anni, tanto che il 69% del kiwi europeo in Cina è “made in Italy”. Nell’ultimo triennio (2013-2015) oltre 13mila tonnellate di kiwi italiano hanno fatto tappa in Cina, con una tendenza all’aumento (elaborazione Cso Italy su dati Eurosat). A riprova delle potenzialità di questo mercato basti ricordare che nel 2015 Nuova Zelanda e Cile hanno esportato oltre 47.000 tonnellate di kiwi.

La 34esima edizione di Macfrut vedrà la presenza dei principali importatori del grande Stato Asiatico, interessati anche sul fronte delle tecnologie di cui il nostro Paese è leader mondiale. A testimonianza dell’appeal dell’Italian Style nel mondo una delle grandi novità di Macfrut 2017 sarà l’evento internazionale nella serata di mercoledì 10 maggio, al termine del primo giorno della kermesse. La serata di gala in onore degli ospiti internazionali sarà ospitata nella cornice del Castello Malatestiano di Rimini, uno dei luoghi simbolo del Rinascimento italiano, che unisce storia, creatività, cultura, i tre ingredienti del “made in Italy”.

E sempre a proposito di novità, Macfrut si chiude con un evento unico nel panorama fieristico internazionale. La proposta arriva dalla Regione Basilicata (partner della edizione 2017) con la possibilità ai top buyers di visitare, al termine della fiera, le zone produttive del Metapontino con voli privati dall’aeroporto di Rimini alla aviosuperficie di Pisticci. Un breve tour per toccare con mano alcune tra le più dinamiche realtà del mondo ortofrutticolo, e visitare Matera, capitale Europea della Cultura 2019. Ancora una volta una proposta dal doppio significato: economico e culturale. Come si conviene all’essenza del made in Italy che tutto il mondo ci invidia.

LE ALTRE NOTIZIE DI OGGI:

LADRI GOLOSONI PORTANO VIA ANCHE LECCA LECCA E NUTELLA
VANDALISMI SEMINA DANNI IN SCUOLE E LOCALI PER AMORE
PROFUGO "IRREQUIETO" ENNESIMA DENUNCIA PER IL PALPEGGIATORE
DROGA ASSORTIMENTO SUL BANCO COME AL MERCATO: ARRESTATO
METEO NEVICATE IN ARRIVO, OCCHIO NELL'ENTROTERRA
LE FOTO PIU' BELLE TORNA "POSTCARDS - CARTOLINE DA CESENA"

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Macfrut punta all'oriente: sarà la Cina la regina dell'edizione 2017

CesenaToday è in caricamento