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Economia

Macellerie cesenati, patto solidale con i colleghi terremotati di Norcia

Intanto le macellerie si preparano al periodo natalizio, uno dei più redditizi dell'anno. "La vendita di carne in generale - mette in luce Valzania - è stata quest'anno stazionaria rispetto all'anno scorso"

Macellai cesenati vicini e solidali ai colleghi colpiti dal terremoto. Federcarni Confcommercio, storico sindacato radicato da tanti decenni nel territorio comprensoriale e a cui aderisce una cinquantina di imprese, punta sulla formazione e l'aggiornamento professionale per assicurare servizi fidelizzati d'eccellenza alla clientela. "Si tratta di un processo di miglioramento continuamente in atto - rimarca il presidente Roberto Valzania che insieme al coordinatore di Federcarni Confcommercio Massimo Montanari ha guidato la comitiva - che punta molto sui viaggio di studio, come quello che abbiamo realizzato in norcinerie in centro storico a Norcia dove ancora sono evidenti i segni dello scisma del 2016 e poi abbiamo completato la visita andando al Prosciuttificio "Poggio San Giorgio" di Agriano di Norcia, dove viene prodotto il prosciutto di Norcia IGP senza conservanti e coloranti, procedura rara di questi tempi. Durante la visita guidata abbiamo potuto assistere alle varie fasi  produzione, dall'arrivo delle cosce solo di provenienza umbra e italiana, alla fase finale di stagionatura. Oltre all'aspetto professionale, al centro dell'incontro c'è stato quello strettamente umano: è stato importante fare sentire alle imprese di Norcia la nostra vicinanza e il nostro impegno a tenere rapporti di collaborazione, tanto è vero che Federcarni il prossimo anno devolverà il ricavato  della tradizionale  festa di Gambettola ai terremotati di Norcia, perché tutti  siamo rimasti veramente colpiti dalla situazione ancora terribile che stanno  vivendo quelle popolazioni".

"Prosegue intanto la collaborazione tra Federcarni e ICook, la scuola di cucina di Cook Academy e Iscom Formazione - prosegue il presidente Valzania -. La professione del macellaio, si sta e sempre più focalizzando sulla gastronomia, sull'offerta di piatti pronti o preparazioni solo da cuocere. Frequentare corsi di cucina, conoscere gli aspetti nutrizionali dei prodotti e avere piena familiarità con le diete per noi è sempre più importante – rimarca Roberto Valzania, presidente di Federcarni Confcommercio Cesenate – i nostri clienti ci chiedono preparazioni a basso contenuto calorico, senza glutine, cotture leggere, piatti più sani e poi ancora informazioni sul prodotto. Per questo dobbiamo essere sempre aggiornati. Il concetto del prodotto a chilometro zero, poi, è particolarmente sentito. Tutti questi nuovi aspetti si aggiungono alla parte più tradizionale della nostra professione.  La formazione resta al centro della nostra azione sindacale e presto organizzeremo altri appuntamenti altamente qualificanti: il nostro sindacato intende lavorare per l’aumento della professionalità degli operatori verso il cliente e prestare sempre più attenzione alla qualità delle carni offerte. Inoltre i macellai cercano di sensibilizzare il consumatore sui valori nutrizionali e sull'importanza che riveste la professionalità nel lavoro svolto dal maestro macellaio, vero e proprio consulente alimentare del cliente fidelizzato”. Intanto le macellerie si preparano al periodo natalizio, uno dei più redditizi dell'anno. "La vendita di carne in generale - mette in luce Valzania - è stata quest'anno stazionaria rispetto all'anno scorso, in calo rispetto ai volumi del passato, mentre è  aumentato il volume di affari per la gastronomia". 

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