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Confesercenti ai sindaci: tutto Cesenate diventi area slot-free

Confesercenti chiede un incontro ai sindaci del comprensorio cesenate per cercare un accordo sulla lotta alla ludopatia e sgravi economici per i Pubblici Esercizi. Forte del risultato ottenuto con il Comune di Cesena

Confesercenti chiede un incontro ai sindaci del comprensorio cesenate per cercare un accordo sulla lotta alla ludopatia e sgravi economici per i Pubblici Esercizi. Forte del risultato ottenuto con il Comune di Cesena, la Confesercenti Cesenate ha inviato una richiesta di incontro ai Sindaci del comprensorio per proporre di ampliare il modello di accordo in tutto il territorio cesenate. “La nostra realtà diventerebbe un esempio avanzato a livello regionale e nazionale di lotta alla ludopatia e sostegno alle imprese”, commentano Graziano Gozi e Gianpiero Giordani, rispettivamente direttore Confesercenti Cesenate e responsabile Fiepet-Confesercenti.

Nella lettera Confesercenti nella lettera ricorda che “il Comune di Cesena ha accolto la richiesta di Fiepet-Confesercenti Cesenate (la federazione dei pubblici esercizi) per la riduzione della tassa di occupazione del suolo pubblico a vantaggio dei pubblici esercizi che non tengono al proprio interno giochi d’azzardo. In pratica un patto che Confesercenti Cesenate ha proposto al Comune di Cesena per il rilancio e la rivitalizzazione della città, con un fronte unitario contro la ludopatia. La situazione economica generale è molto pesante. Le tasse, le imposte e il peso delle pratiche burocratiche si sono ulteriormente aggravate per le imprese, in special modo per i pubblici esercizi. Analoga situazione di crisi la stanno vivendo i cittadini e un sintomo di questa difficoltà è dato dall’aumento delle persone che cercano fortuna nel gioco d’azzardo”.

La Fiepet-Confesercenti Cesenate, partendo da questi presupposti, ha proposto un patto che prevede iniziative per opporsi a questo drammatico fenomeno e sostenere i pubblici esercizi. L’accordo prevede di rimodulare fortemente il canone, con un dimezzamento immediato della tassa di occupazione del suolo pubblico, a vantaggio dei locali che non hanno mai avuto slot machine (o simili) e giochi d’azzardo al loro interno o che decidono di eliminarli. A seguito di una condivisione sul tema, l’amministrazione comunale ha accolto la proposta, dichiarandosi disponibile a prevedere, già dalla prossima primavera, la diminuzione consistente della Cosap ai bar e ristoranti che non detengono nel proprio esercizio strumenti di gioco d'azzardo.

Sempre la Confesercenti: “Dialogo e confronto serrato hanno prodotto un risultato straordinario. Il dimezzamento della tassa di occupazione del suolo pubblico per bar e ristoranti che al proprio interno non tengono slot machine è il frutto di un lavoro paziente, maturato grazie ad un atteggiamento di reale disponibilità a comprendere necessità con caratteristiche diverse che richiedevano un "segnale forte" per essere affrontate. Con il provvedimento che a breve diventerà operativo si ottengono tre risultati di grande importanza. Innanzitutto si compie un gesto concreto per dare una mano ai pubblici esercizi, un settore fortemente coinvolto dalla crisi e che ripetutamente aveva segnalato il proprio disagio per una tassazione esagerata. In secondo luogo si condivide e si stimola l'idea di una città più bella ed accogliente grazie alla presenza diffusa di tavoli e sedie all'aperto per la somministrazione di caffetteria e ristorazione. Infine, non meno importante, si "premiano" quei locali che contrastano la ludopatia non inserendo all'interno dell'esercizio le slot machine”.

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