rotate-mobile
Economia

Rilancio della CRC, il Comune: "Quale sarà il futuro della Fondazione?"

In sidnaco torna scrivere al Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio per chiedergli di illustrare quanto prima la situazione dell’istituto di credito e le prospettive della stessa Fondazione

All’indomani dell’approvazione da parte del Cda della Cassa di Risparmio di Cesena del nuovo piano industriale, l’Amministrazione comunale di Cesena torna scrivere al Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio per chiedergli di illustrare quanto prima la situazione dell’istituto di credito e le prospettive della stessa Fondazione, in modo da porte condividere queste importanti informazioni con il Consiglio Comunale e i cesenati. Lo ha fatto con un a lettera che oggi il Sindaco Paolo Lucchi e il Vicesindaco Carlo Battistini hanno inviato al Presidente Bruno Piraccini e, per conoscenza, trasmesso a tutti i consiglieri comunali.
 
Infatti, è evidente che l'impatto delle scelte della dirigenza della CRC saranno notevoli su tutta l'economia cittadina. Scrivono Lucchi e Battistini: “Le notizie di stampa odierne - relative all’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio del bilancio 2015 e del piano industriale - ci restituiscono un quadro diverso da quello fino ad oggi raffigurato.
Vi sono infatti elementi di assoluta novità: da un lato, un risultato di bilancio evidentemente molto pesante, che comporta anche una conseguente criticità relativa alla perdita di valore azionario, con contraccolpi sui circa 13.000 azionisti della Banca (che, secondo un articolo pubblicato oggi, nel 60% dei casi possiedono non più di 200 azioni, nel 15% da 200 a 500 azioni e nel 15% oltre 1.000 azioni); dall’altro lato, appare evidente come la Cassa di Risparmio sia salva, come principale Istituto di credito del nostro territorio, potendo così garantire certezze ai correntisti, ai dipendenti, alle imprese cesenati”.

Scrivono dunque a Piraccini: “Alla luce di questo atto formale – e sempre nella totale trasparenza che d’abitudine pratichiamo e che, naturalmente, siamo determinati a garantire anche in quest’occasione – preghiamo di volerci quanto prima illustrare la situazione ad oggi, in modo tale da condividere con il Consiglio comunale e con i cesenati elementi così importanti per il futuro della nostra città”.

“Allo stesso tempo, siamo a richiederLe informazioni circa le prospettive della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena (nella quale, è bene ricordarlo, il Comune di Cesena si limita ad esprimere un componente del Consiglio Generale, in conseguenza di una specifica previsione statutaria della Fondazione stessa). Infatti, essa è un attore che, da sempre, ha svolto un ruolo molto importante nel nostro tessuto cittadino ma che, negli ultimi anni, ha evidentemente risentito delle difficoltà derivanti dalla Banca, al punto che su diversi ambiti storicamente presidiati dalla Fondazione (si pensi al contrasto alla povertà, al sostegno alla disabilità, alla cura degli anziani, alla scuola o al terzo settore, per citare qualche esempio) il Comune ha gradualmente sostituito la stessa Fondazione nel finanziamento dei progetti e delle attività. E ciò, naturalmente, per non causare contraccolpi negativi all’importantissimo equilibrio sociale della nostra comunità”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rilancio della CRC, il Comune: "Quale sarà il futuro della Fondazione?"

CesenaToday è in caricamento