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Economia

Le imprese che sfidano la crisi. Fare rete per sbarcare sui mercati esteri

Le reti d’impresa come strumento che favorisce l’innovazione e la competitività – Grazie a Camera di Commercio di Forlì-Cesena e Confartigianato Cesena siglato un contratto tra tre imprese cesenati che mettono in comune risorse e attività per essere più competitive sui mercati esteri

La Camera di Commercio di Forlì-Cesena da tempo promuove, con ottimi risultati, le aggregazioni d’impresa, ritenendole strumenti adatti a favorire l’accesso non solo al mercato nazionale ma anche estero. È infatti dal 2004 che la cooperazione tra imprese in forma aggregata viene considerata dall’Ente la chiave strategica per superare il deficit competitivo legato ad assetti dimensionali e strutturali ridotti, tipici dell’imprenditorialità del nostro territorio.

Diffondere il contratto per reti d’impresa significa quindi proporre il raggiungimento di una maggiore efficienza organizzativa e di marketing, nel rafforzamento della collaborazione industriale e commerciale tra le imprese.
Da alcuni mesi la Camera sta portando avanti la realizzazione di un progetto denominato Temporary Network Manager che consiste in un “percorso” di accompagnamento alla costruzione di reti di impresa, sia attraverso l’analisi degli orientamenti delle imprese e i loro fabbisogni, sia considerando quali siano le competenze necessarie per fare rete. Grazie alla collaborazione con le Associazioni di categoria, l’iniziativa si propone di facilitare l’aggregazione tra imprese per la sottoscrizione del contratto di rete con il supporto scientifico di Universitas Mercatorum mediante l’affiancamento dall’esterno di un pool di docenti senior.

Questa stretta collaborazione tra Camera di Commercio, Confartigianato di Cesena e Universitas Mercatorum ha portato alla sottoscrizione del contratto per la rete Co.N.Eng. “È con particolare soddisfazione – dichiara il Presidente  Zambianchi - che oggi presentiamo questa rete d’imprese, iniziativa importante che rientra tra gli obiettivi primari da tempo condivisi dalla nostra Camera, per far aumentare la competitività delle imprese, allargando la “capacità di export” del nostro territorio, ampliandone il grado di internazionalizzazione, accompagnando all’estero imprese nuove a questo tipo d’esperienze. In particolare, con questa iniziativa, si offrono alle imprese modelli organizzativi che le aiutano ad aprirsi la via verso mercati difficilmente raggiungibili singolarmente e ad innovarsi nei processi e nei prodotti. Grazie al supporto di Confartigianto Cesena e degli Uffici camerali, che si sono impegnati per favorire il formarsi di queste aggregazioni, oggi si concretizza un’iniziativa ricca di opportunità e potenzialità”.

Tre sono le imprese cesenati della metalmeccanica riunite in “rete d’mpresa”. Si tratta delle aziende artigianali aderenti a Confartigianato Mancini Mec Service, Meccanica 2000 e Mpc, di cui sono titolari Alex Mancini, Mario Picone  e Loris Siboni, e Stefano Soldati, punti di forza del Gruppo giovani imprenditori Confartigianato (Alex Mancini è il presidente) che hanno creato, appunto,  la rete d'impresa Co.N.Eng. "Grazie a questa rete di imprese - rimarcano gli imprenditori cesenati creatori di Co.N.Eng (Company Netwoork Engeneering) -  potremo prendere maggiori commesse visto che le nostre lavorazioni si integreranno e copriranno un’ampia gamma di richieste. Mai, come in periodi di crisi così seria, l'unione fa la forza. In questo modo siamo diventati più competitivi e si aprono opportunità più marcate anche a livello di internazionalizzazione. Le nostre aziende stanno non solo limitando i danni nel periodo di crisi, ma si stanno espandendo anche con progetti di penetrazione in nuovi mercati che la rete d'impresa faciliterà nella loro realizzazione".

"Il nostro progetto - proseguono i tre alfieri della nuova rete d'impresa - nasce dalla volontà di realtà con esperienza ventennale che vogliono affrontare nuove sfide consapevoli che la vera opportunità nel mercato attuale, sempre più esigente, possa essere l'unione del know how e delle eccellenze aziendali. Gli obiettivi sono quelli di ottenere visibilità e ottimizzare lotti di produzione per mercati esteri e nazionali potenziando la forza lavoro con l'unione strutturale delle aziende in rete".
Meccanica 2000, costituita nel 1995, ha sede di proprietà a Torre del Moro ed è specializzata nella realizzazione di prototipi, piccole e medie serie di particolari di precisione in materiali ferrosi, acciai inox, titanio, alluminio e materie plastiche.
Mancini Mec Service opera nella tornitura, foratura, fresatura e alesatura a controllo numerico è un esempio felice di ricambio generazionale con l'inserimento aziendale di Alex e Marcello, figli del fondatore Stefano. Mpc, Meccanica di precisione cesenate, è specializzata nelle lavorazioni meccaniche di precisione.

"Confartigianato - rimarca il segretario Stefano Bernacci - sta fungendo da partner delle proprie imprese per affrontare il cambiamento e renderle più competitive attraverso questi nuovi importanti strumenti di aggregazione e l'esempio si può alimentare di altre iniziative similari con notevoli benefici per le imprese e il territorio. Le reti d'impresa sono uno strumento in cui si coniugano innovazione, creatività, gioco di squadra, requisiti ideali anche per vincere la sfida della internazionalizzazione, oltre che a  presidiare il difficile mercato interno. Nel nostro recente Confartigianato day abbiamo chiesto politiche innovative che scaturiscano proprio dalle esperienze di avanguardia delle imprese eccellenti che fungono da battistrada nel territorio e fra queste, senza dubbio, spicca la rete d'impresa nel settore della metalmeccanica che presentiamo oggi".

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