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Economia

La "tempesta perfetta", Confcommercio dialoga con politici e imprenditori su caro-energia e rilancio del turismo

Patrignani: "L'emergenza energetica si riflette in maniera drammatica anche sulle imprese nella morsa del caro bollette"

La stagione turistica è alle porte ma ancora tante sono le incertezze che pendono come una spada di Damocle sulla testa degli operatori: la fine della pandemia ma non delle restrizioni; la difficoltà di reperire personale qualificato; la guerra in Ucraina; il caro bollette e l’aumento delle materie prime sono temi che incideranno fortemente sulla ripresa economica del territorio. 
Sono i temi al centro del Vox Populi “La tempesta perfetta” che si terrà domani sera, giovedì 17 marzo alle 21 sul canale 14 di Teleromagna. Interverranno Augusto Patrignani, presidente Confcommercio del comprensorio cesenate a fare gli onori di casa; Simone Battistoni, presidente Sib Emilia Romagna, Leandro Pasini presidente Adac; Massimiliano Pompignoli, consigliere regionale Lega e Luca Ferrini, assessore alle attività produttive del Comune di Cesena. Si terrà un collegamento in diretta con Matteo Musacci, presidente Fipe (ed Eburt) regionale per il lancio dell'iniziativa 'Talent day'. Verrà inoltre mandata in onda una pillola della manifestazione Sib svoltasi la la scorsa settimana.

"Non ancora usciti dall'emergenza pandemica, gli eventi ma anche le conseguenze di politiche virtuose non applicate in passato - afferma il presidente Confcommercio cesenate Augusto Patrignani - ci hanno fatto precipitare nell'emergenza energetica che si riflette in maniera drammatica anche sulle imprese nella morsa del caro bollette, mentre il turismo territoriale, nostro petrolio economico, accusa il colpo nel momento in cui si imposta la nuova stagione estiva delle conseguenze del conflitto ucraino. Servono dunque una regia centrale della politica e un sistema territoriale forte e attrezzato unitamente a politiche incentivanti per supportare le imprese in questo nuovo passaggio complesso nella durissima ripartenza in convivenza con la pandemia e ora anche con la guerra in Ucraina e tutto quello che comporta. Le imprese non vanno lasciate sole, ma c'è bisogno di un New Deal mirato, per reimpostare la ripresa alla luce del nuovo scenario politico e socio-economico  internazionale. Nel frattempo le nostre categorie, dagli operatori turistici agli imprenditori nel settore dei pubblici esercizi, sono impegnati  in azioni propulsive per governare il mercato sempre più competitivo, con iniziative di cui verrà dato conto nel Vox populi".

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