La guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina ha tante conseguenze anche economiche, oltre che in termini di tragedie umane. La rappresaglia di Putin colpisce anche un'azienda del territorio, la Siropack che ha sede a Cesenatico. Guidata da Rocco De Lucia e Barbara Burioli, è una importante realtà nel settore del packaging che sviluppa prodotti altamente tecnologici. "I missili russi sono arrivati a colpire fino in Romagna (fortunatamente in senso metaforico)", scrive l'azienda sui canali social.

"Non si tratta di un'azione militare ma industriale - spiega - l'inserimento del nostro Paese nella black list russa, il cui Governo ha stabilito che, per lo sfruttamento di alcuni titoli di proprietà Industriale validi in Russia (brevetti, modelli di utilità e design), i cui titolari siano aziende di nazionalità, oppure abbiano sede principale negli Stati che hanno compiuto atti ostili nei confronti della Russia (tra i quali rientra anche l’Italia), non sia più riconosciuto alcun compenso, a partire dal 7 marzo 2022".

"Tale Risoluzione è intervenuta sull’articolo del codice civile russo in materia di licenze obbligatorie dei diritti di brevetto, modello di utilità e design, che legittima lo sfruttamento di tali diritti, senza l’autorizzazione del titolare, da parte del governo russo per esigenze di sicurezza nazionale (fonte: Camera di Commercio della Romagna). Insieme a tante aziende, non possiamo che assistere all'atto di forza di Mosca che si appropria indebitamente dei nostri brevetti, sviluppati e depositati sul territorio russo nel corso degli anni e tra tanti sacrifici. Continuiamo a sostenere il popolo ucraino colpito da questa immane tragedia che è la guerra, sperando allo stesso tempo che il Governo italiano non si dimentichi delle proprie imprese messe a dura prova da queste azioni indiscriminate", conclude nella comunicazione social l'azienda di Cesenatico.