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Economia

La futura Consulta per l’economia e il lavoro al centro del confronto con i sindacati

Il Sindaco: “Una sfida nella quale servirà analizzare le esperienze migliori ed essere aperti alle novità”

Proseguono i colloqui fra l’Amministrazione comunale e le parti sociali per presentazione del Piano di metà mandato. Dopo le associazioni d’impresa, il Sindaco Paolo Lucchi con il Capo di Gabinetto Matteo Marchi hanno incontrato le organizzazioni sindacali, rappresentate da Silla Bucci per la Cgil, Filippo Pieri per la Cisl, Marcello Borghetti e Primo Casadei per la Uil.
Nel corso della riunione si è sviluppato un confronto ampio sul documento, al termine del quale i rappresentanti sindacali si sono impegnati a inviare una serie di proposte e valutazioni formali già nei prossimi giorni.
 
Vari i punti esaminati: in particolare ci si è concentrati sui temi di "Area vasta" (con tutti gli aspetti legati al riordino istituzionale in atto dopo la conferma delle Province e all'identità della Romagna sul fronte delle infrastrutture: aeroporti, reti ferroviarie, collegamenti stradali); sulle politiche attive per il lavoro (la "quantità" di lavoro nel nostro territorio ma anche e soprattutto l'impegno comune per aumentarne la "qualità"); sulla rete dei servizi del futuro, al servizio soprattutto dei più anziani.
 
Particolare attenzione è stata dedicata alla creazione della "Consulta per l'economia ed il lavoro" che, se il Documento relativo al Piano di mandato verrà approvato dal Consiglio comunale già il 2 marzo, prenderà vita nelle prossime settimane. I rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil hanno affermato con convinzione di ritenerla uno strumento utilissimo al confronto sulle buone pratiche e sulle iniziative del Comune, anche in grado di stimolare l'intero territorio cesenate, poiché molte delle scelte in grado di produrre occupazione non possono naturalmente essere limitate al Comune di Cesena.
 
"Ho molto apprezzato la proposta avanzata dai Sindacati – riferisce il Sindaco Paolo Lucchi -  di far partire l'impegno della nostra Consulta, non solo da ciò che abbiamo realizzato a Cesena in questi anni, ma anche dalle esperienze maturate con il "Patto per il lavoro" sottoscritto il 20 luglio 2015 dalla Regione Emilia-Romagna e dai Comuni, con sindacati ed associazioni d'impresa. Per garantire il necessario supporto al nostro sistema imprenditoriale, con l'obiettivo di creare occupazione per i tanti cesenati, delle più diverse fasce anagrafiche, che in questi anni l'hanno perso o, pensando ai più giovani, che nemmeno l'hanno mai trovato, servirà infatti avere capacità di analisi delle esperienze migliori, ma anche essere aperti alle novità che potranno scaturire dal confronto con il nostro mondo della rappresentanza sociale e d'impresa. Con la Consulta ci giochiamo molta della nostra credibilità reciproca e per questo i suoi obiettivi, le sue modalità di istituzione e di funzionamento, dovranno scaturire da un confronto corale con coloro che la comporranno. Dal 3 marzo, dopo il Consiglio comunale che dovrebbe attivarla formalmente, questo sarà uno degli obiettivi più rilevanti di un impegno sul quale intendo spendermi in prima persona".

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