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Economia

La formazione “su misura” tira e riduce la disoccupazione.

Cresce l'attività dell'Iscom Formazione di Forlì-Cesena il centro formativo della Confcommercio cesenate, presieduto da Pietro Babini e diretto da Giorgio Piastra

Cresce l'attività dell'Iscom Formazione di Forlì-Cesena il centro formativo della Confcommercio cesenate, presieduto da Pietro Babini e diretto da Giorgio Piastra, che produce mediamente 150 interventi formativi l'anno e  che fornisce servizi accreditati a sostegno dell’occupazione e innovazione.

“Iscom – rimarca il presidente Babini - si occupa anche dei problemi dell’occupazione. Nel solo Comune di Cesena le persone disoccupate nel secondo trimestre 2013 hanno raggiunto quota 7.998 (+6,67% rispetto all'anno precedente) di cui 1.450 comprese fra i 15 e 29 anni. Iscom sta dando il suo contributo per attrezzare chi è senza lavoro: ha gestito un percorso provinciale rivolto a donne disoccupate per l’inserimento nella grande distribuzione organizzata che ha permesso ad oltre il 50% delle corsiste di trovare un’occupazione. Inoltre grazie ai voucher regionali “Fare impresa” dai 18-34 anni per occupati e disoccupati con un’idea imprenditoriale e 30-34 per disoccupati si è riusciti a fornire servizi mirati di coaching e di accompagnamento all’avvio di imprese o all’inserimento in contesti lavorativi. Anche appositi voucher provinciali rivolti a occupati e disoccupati hanno favorito l’ingresso nel mondo del lavoro di varie persone”.

"Nonostante la crisi economica _ anzi, proprio in virtù di essa – nel Cesenate imprese e privati investono di più sulla formazione. “In periodi di difficoltà come questo – afferma Babini - sono due i fattori che permettono all’impresa di fare la differenza sul mercato: la velocità nel capire il mercato e la capacità di adattare l’offerta dei propri prodotti alla nuova situazione.  In questo senso la formazione permanente è indispensabile per sviluppare nuove strategie di mercato, migliorare l'organizzazione e gestire nuovi orizzonti, ponendosi come asso nella manica per aumentare produttività, promuovere innovazione, migliorando competitività, quote di mercato e redditività nell’impresa”.

“Iscom Formazione – aggiunge il direttore Giorgio Piastra - ha cercato di favorire questa consapevolezza attraverso una pluralità di vari canali formativi: Fondo sociale europeo grazie a ai bandi regionali provinciali, e attraverso l’utilizzo dei fondi interprofessionali e  del fondo Forte che hanno permesso la formazione di numerosi lavoratori ed in modo integrato anche degli imprenditori. Iscom inoltre da diversi anni attua sul territorio appositi tirocini formativifinanziati dalla Provincia per favorire l’ingresso di giovani ed adulti nel mondo del lavoro. Questa esperienza ha dato buoni risultati di occupazione: oltre il 52% infatti hanno trovato lavoro. Iscom applica inoltre lo strumento del tirocinio attraverso la nuova legge Regionale 7 che prevede appositi rimborsi mensili. Uno spettro di interventi che si stanno rivelando utili per allargare l'accesso al lavoro".

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