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La cooperativa agricola conferma Piersanti come presidente: "Il pensiero ai due soci morti durante l'alluvione"

Il corinaldese Giovanni Piersanti viene confermato Presidente della Cooperativa Agricola Cesenate per il prossimo triennio. La nomina è stata decisa giovedì 25 maggio dal nuovo Consiglio di Amministrazione

Il corinaldese Giovanni Piersanti viene confermato Presidente della Cooperativa Agricola Cesenate per il prossimo triennio. La nomina è stata decisa giovedì 25 maggio dal nuovo Consiglio di Amministrazione, votato all’unanimità dai Soci durante l’Assemblea Generale Ordinaria del 7 maggio.

Il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa Agricola Cesenate - che ha visto l’entrata di cinque nuovi consiglieri di cui quattro under 40 (Matteo Bianchi, Giorgio Antonello Corona, Andrea Fantini, Marco Montanari e Marcello Vecchiattini) - ha inoltre eletto Fabio D’Erasmo, Socio di San Clemente (Rn), a nuovo Vicepresidente. “Un onore e una grande responsabilità - commenta D’Erasmo - rappresentare i Soci, i colleghi e la Direzione. Ora lavoreremo tutti insieme a un progetto per il prossimo triennio, ma che guarda a lungo termine con un piano di preparazione dei Soci più giovani, il futuro della Cooperativa.” In quest’ottica si inserisce la nomina del forlivese Michele Ghetti come Consigliere Incaricato: “Un nuovo ruolo - spiega il trentacinquenne Ghetti, Socio dal 2017 - a completo supporto della Presidenza e del Direttivo in un triennio che si prefigura come molto complicato.” 

L’Italia è il secondo produttore europeo di sementi, tra i più importanti sul mercato mondiale, e le alluvioni avvenute in Emilia-Romagna hanno duramente colpito un’area che garantisce il 60% del fabbisogno mondiale di semi per barbabietola da zucchero. Numerose colture delle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Bologna sono irrecuperabili e la stima dei danni risulta ancora difficile da calcolare. “Il primo pensiero - dice il Presidente Piersanti - va alle famiglie dei due nostri Soci che hanno perso la vita durante le alluvioni. Per quanto riguarda gli aspetti economici, la ripartenza è il punto cardine del nostro lavoro. Quest’anno sarà difficile garantire ai clienti adeguati livelli di produzione del prodotto, ma negli anni a venire dovremo dimostrare la nostra efficienza come abbiamo sempre fatto.”  

Questo pesante danno alle colture di alcuni dei territori in cui operano i Soci di C.A.C. arriva dopo anni di costante crescita degli ettari coltivati, fatturato e utile, importanti investimenti per l’ottimizzazione del processo produttivo e per la diminuzione dell’impatto ambientale delle lavorazioni e la presentazione di un preventivo 2023 che era come sempre molto cauto, ma positivo.

La Cooperativa Agricola Cesenate - una delle principali realtà internazionali della moltiplicazione sementiera, costituita nel 1948 - associa oggi circa 2.000 imprenditori agricoli, distribuiti su sette regioni italiane ed è riconosciuta come prima Organizzazione di Produttori Interregionale. L’attività economica di C.A.C. è fortemente orientata all’esportazione in Europa ed Estremo Oriente, in cui realizza il 75% del fatturato.

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