L'Università delle Scienze Gastronomiche a Cesena per Festival e Piadina

Visita di particolare interesse a Cesena per 25 universitari di diverse nazionalità (americani, tedeschi, danesi, inglesi e coreani) che frequentano l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, di Pollenzo (Cuneo). Dopo aver visto gli stabilimenti Orogel, gli studenti universitari, accompagnati da due traduttrici, hanno voluto conoscere la realtà cesenate dove è nato, nell’anno 2000, il Festival del Cibo di Strada: una iniziativa che ha dato inizio alla valorizzazione delle cucine di strada, ora in gran voga in tutta Italia e anche all’estero.

L’appuntamento, organizzato dalla Associazione per la Valorizzazione della Piadina Romagnola, da Slow Food Cesena e dalla Confesercenti Cesenate, si è svolto presso il Ristorante Cerina, di San Vittore di Cesena, dove è stata allestita un’area con la produzione di piadina, tirata rigorosamente a mano e al matterello.

Il Festival del Cibo di Strada – la manifestazione che vanta ormai i più numerosi tentativi di imitazione, che si terrà a Cesena il 4, 5 e 6 ottobre – è partito proprio dalla caratteristica di cibo di strada assunto, per merito dei chioschi di piadina, del semplice pane romagnolo, simbolo di questo territorio. Gli studenti universitari sono stati molto colpiti dal metodo, dalle caratteristiche e dalla bontà della piadina, tirata dalla storica sfoglina Maria “Ines” Ceccarelli.

Particolarmente apprezzato lo squacquerone della Centrale del Latte di Cesena, che accompagnava la degustazione di piadina; Daniele Bazzocchi, direttore della Centrale del Latte, ha illustrato i metodi di produzione e risposto con piacere alle tante domande che sono giunte dagli universitari. Altrettanto apprezzato il vino della Cantina Braschi, di Mercato Saraceno, con la guida alla degustazione del cotitolare dell’azienda, Vincenzo Vernocchi. Non è mancato un assaggio di passatelli in brodo della cucina tradizionale della Cerina.