rotate-mobile
Economia Bagno di Romagna

L'azienda in prima linea per abbattere l'emissione di CO2, dipendenti incollati al maxischermo per seguire il Cop26

C’è una azienda in Valle del Savio a San Piero in Bagno che già dalla mattina presto ha seguito con attenzione il summit mondiale Cop26 che trattava un tema estremamente attuale: azzerare le emissioni nette di C02 entro il 2050

C’è una azienda in Valle del Savio a San Piero in Bagno che già dalla mattina presto ha seguito con attenzione il summit mondiale Cop26 che trattava un tema estremamente attuale: azzerare le emissioni nette di C02 entro il 2050. In questi giorni, alle 6.30 di mattina alcuni dipendenti si sono ritrovati nel salotto dell'azienda a seguire gli interventi proiettati sul maxischermo della sala relativi al summit mondiale. La Sermec di San Piero in Bagno, gestita dalla famiglia Ricci, che da padre in figlio portano avanti l'azienda dal 1896, è  molto sensibile a questo argomento perché è impegnata nel remanufactoring e nell’economia circolare da prima che lo stesso wording “circular economy” fosse coniato.

L’intervento che è stato apprezzato di più dagli stessi dipendenti è stato quello di Sir David Attenborough 94 anni, documentarista storico della BBC. Sua una recente serie su Netflix “A life on our planet”.

Parole toccanti che hanno fatto sobbalzare sulla sedia Giovanni Ricci, alla guida del gruppoinsieme ai fratelli Stefano e Alessandro. “E’ così che finirà la nostra storia? La storia della specie più brillante, condannata dalla caratteristica così umana, di non riuscire a vedere il quadro generale e raggiungere obiettivi a breve termine? Forse il fatto che le persone che soffriranno di più gli effetti dei cambiamenti climatici non sono più delle generazioni future, immaginarie, ma giovani che sono qui oggi, questo ci darà la forza necessaria per riscrivere la nostra storia. Per trasformare una tragedia in un trionfo. Alla fine, quando si tratta di risolvere problemi, siamo la specie migliore mai esistita sulla Terra.”

I fratelli Ricci hanno sempre avuto la capacità di vedere il quadro generale, la capacità di risolvere i problemi e l’amore per il territorio. Da sempre limitare l’emissione di CO2 in atmosfera è uno degli obiettivi dell’operato di Sermec. Il contributo di Sermec per onorare questo obiettivo cresce anno dopo anno con la costruzione di un bosco virtuale fatto di oltre 200.000 alberi.

In Sermec non si piantano alberi, ma ogni anno Sermec contribuisce con il suo processo di ricondizionamento reingegnerizzato di sistemi tecnologici nel settore trasporti ad un abbattimento di emissioni in atmosfera di CO2 pari a quello che farebbe una foresta di 200.000 alberi. Nel bel mezzo di uno dei territori tra i più boschivi d’Italia, accanto alle Foreste Casentinesi, è nata una sensibilità è un know how che è stato riconosciuto dai principali costruttori dell’automotive. Così, terminata Cop26 l’impegno di Sermec prosegue. Innovare e continuare a far crescere il bosco virtuale passa attraverso una ricerca continua di nuovi talenti e all'impegno di formare i propri collaboratori, da sempre caratteristiche di un azienda che vanta un'esperienza tipica di chi ha radici profonde.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'azienda in prima linea per abbattere l'emissione di CO2, dipendenti incollati al maxischermo per seguire il Cop26

CesenaToday è in caricamento