rotate-mobile
Economia

Indagine di Confcommercio: "Con Icarus calano gli affari in centro"

A oltre due mesi dall'introduzione di Icarus è quanto emerge da un sondaggio effettuato dall'Osservatorio Confcommercio cesenate presso un campione di 80 imprese del centro storico (sempre in sofferenza, varie nuove chiusure, ma anche qualche nuova apertura)

Calo di afflusso nell'ordine del 30%, decremento degli affari ancora più secco. A oltre due mesi dall'introduzione di Icarus è quanto emerge da un sondaggio effettuato dall'Osservatorio Confcommercio cesenate presso un campione di 80 imprese del centro storico (sempre in sofferenza, varie nuove chiusure, ma anche qualche nuova apertura). "L'effetto psicologico di Icarus, come era facile prevedere - osserva il presidente Corrado Augusto Patrignani - sta producendo effetti nefasti".

"Il problema, a monte, è che è sbagliata la regola da rispettare attraverso Icarus, vale a dire la interdizione in zone a traffico limitate laddove non c'è ragione che sussistano, a partire dal tratto di via Battisti che da via Rosselli e via Curiel sale verso via Chiaramonti e Curiel - continua Patrignani -. Queste ztl più realiste del re hanno imbalsamato il centro e imprigionato i negozi: da vie terziarizzate sono diventate strade immobilizzate. Per di più Icarus non rappresentava una priorità: piuttosto che la deterrenza a venire in  centro in auto serve una ventata di nuova fruibilità. I negozi soffrono, nessuna risposta concreta è ancora arrivata per rilanciare il commercio".

"Dal sondaggio effettuato emerge inoltre - aggiunge Patrignani - che i proventi di Icarus, assai copiosi, viste le settemila multe finora comminate , debbono almeno servire a riequlibrare i disagi e le penalizzazioni scontati da chi in centro lavora e da chi in centro si deve recare: ecco allora che la richiesta è di rendere gratuita la sosta, non solo per qualche ora, ma continuativamente nelle aree dentro e attorno al centro, a partire dal parcheggio  più strategico e utilizzato, quello di piazza della Libertà".

"In prospettiva i commercianti e Confcommercio con loro - aggiunge Patrignani - chiedono anche di incrementare l'offerta di posti tenendo conto pure dell'apertura a fine anno del Foro Annonario, polo attrattore che ha bisogno di essere servito da un numero adeguato di parcheggi limitrofi, a meno che non si voglia far percorrere centinaia di metri ai clienti con le sporte, che è come dire andate da un'altra parte: quelli vicini in piazza Aguselli non sono infatti sufficienti".

Conclude Patrignani: "In questo senso senza pregiudizi ideologici Confcommericio chiede di ragionare su un utilizzo più consono di piazza del Popolo, da più lustri deserta a parte i giorni mercatali, dove possono essere create piccole aree per la sosta, come prima del 1984 quando la piazza era ben più viva e vissuta di adesso, fatti alla mano".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Indagine di Confcommercio: "Con Icarus calano gli affari in centro"

CesenaToday è in caricamento