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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Imprese artigiane, l'indagine: "Un assunto su tre è apprendista. A tenere a galla sono le costruzioni"

Un nuovo assunto su tre nelle imprese artigiane è un apprendista e le costruzioni sono il settore che sta tenendo a galla il dato generale sull'occupazione

Un nuovo assunto su tre nelle imprese artigiane è un apprendista e le costruzioni sono il settore che sta tenendo a galla il dato generale sull'occupazione. Sono due tra vari dati che emergono da un'indagine di Confartigianato sull'andamento dell'occupazione. Anche il territorio cesenate e provinciale contribuisce a far sì che la diffusa presenza di imprese collochi il nostro Paese al primo posto nell’Unione Europea per numero di occupati indipendenti, imprenditori e lavoratori autonomi, una leadership europea confermata sia per le donne imprenditrici che per i giovani lavoratori indipendenti under 35; il 6% degli occupati indipendenti sono stranieri. Il rilevante segmento della società italiana rappresentato dagli indipendenti ha subito tuttavia il peso integrale delle ricadute della pandemia sul mercato del lavoro.

"A giugno 2022 - segnala il Gruppo di Presidenza Confartigianato formato da Daniela Pedduzza, Stefano Ruffilli e Marcello Grassi - l’occupazione totale segna un completo recupero (+44mila, pari al +0,2%) rispetto a febbraio 2020, mentre segna un pesante ritardo l’occupazione indipendente, che registra 228 mila occupati in meno (-4,4%) rispetto ai livelli pre-Covid-19, a fronte dell’aumento dell’occupazione dipendente (+272mila occupati, pari al +1,5%), di cui +80mila permanenti (+0,5%) e +193mila a termine (+6,5%). Il ritardo viene accusato anche nel nostro territorio. Le micro e piccole imprese forniscono il contributo maggiore alla domanda di lavoro, in particolare quello più stabile: a fronte del 49,2% dei dipendenti in forza, esse  determinano il 68,8% dei posti di lavoro creati negli ultimi dodici mesi a marzo 2022, e addirittura il 75,5% delle posizioni dipendenti a tempo indeterminato".

"Tra i settori che contribuiscono a tenere  galla l’intero mercato del lavoro - prosegue il Gruppo di Presidenza - spiccano le costruzioni con 176mila occupati in più (+13,3%) tra il primo trimestre 2022 e il primo trimestre 2020, a fronte del calo di 198mila occupati nel resto dell’economia. Un altro dato è significativo: l’apprendistato rappresenta un canale di ingresso dei giovani nel mercato dei lavoro di grande rilevanza: le assunzioni di apprendisti  rappresentano il 18,7% delle assunzioni di giovani under 30, una quota che quasi raddoppia,  salendo al 33,4%, nelle imprese artigiane.Va dunque sostenuto l’investimento degli imprenditori nella formazione on the job con l’obiettivo di rilanciare questo strumento fondamentale per creare occupazione qualificata per i giovani, ridurre il gap tra domanda e offerta di lavoro e trasmettere le competenze che hanno fatto grande il Made in Italy nel mondo".

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