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Economia

Il territorio ai raggi x, sui redditi Cesena 'batte' di poco Forlì. Negli ultimi 5 anni in flessione il numero delle imprese attive

Per quanto riguarda la dimensione della ricchezza prodotta, il reddito medio lordo Irpef per contribuente (relativo al 2020 da dichiarazioni fiscali del 2021) più elevato si riscontra nei Comuni di Cesena (22.594 euro) e di Forlì (22.502 euro)

Aggiornato con i dati 2021, il Sistema informativo “I Numeri del Territorio” e fruibile liberamente online nel sito della Camera di commercio della Romagna. Un prezioso patrimonio di dati, articolato in 95 Report su base anche comunale, indispensabile per un’analisi dinamica e strutturata nell’ottica di benchmarking a partire dalle dimensioni maggiormente significative: demografia, ricchezza e imprenditorialità. La Camera di commercio della Romagna, nell’ambito della linea strategica dedicata all’Informazione economica, presidia, aggiorna e innova sistematicamente il patrimonio informativo a disposizione del territorio.

Redditi e imprese

Per quanto riguarda la dimensione della ricchezza prodotta, il reddito medio lordo Irpef per contribuente (relativo al 2020 da dichiarazioni fiscali del 202.) più elevato si riscontra nei Comuni di Cesena (22.594 euro) e di Forlì (22.502 euro), mentre il valore più ridotto si registra a Borghi (16.375 euro), Verghereto (16.530 euro) e Portico (16.534 euro). Superiore al dato medio provinciale (pari a 21.069 euro) il reddito medio per contribuente dichiarato nel comprensorio forlivese (21.659 euro) e nell’Unione dei Comuni della Valle del Savio (21.972 euro). Inferiore alla media provinciale, invece, nel comprensorio di Cesena (20.545 euro), nei territori delle Vallate (19.196 euro), nei Comuni collinari (19.346 euro) e in quelli montani (18.585 euro).

Infine, con riferimento alle 36.516 imprese attive al 31/12/2021, la densità imprenditoriale (imprese attive ogni 1.000 abitanti) media provinciale è pari a 93. A livello di comprensori, si nota una maggiore imprenditorialità in quello di Cesena (97 imprese attive ogni mille abitanti), rispetto a quello di Forlì (88). Fra le altre aggregazioni, l’imprenditorialità è particolarmente elevata nella Valle del Savio (109, dove è prevalente l’agricoltura) e nei Comuni marittimi (102, con prevalenza di attività commerciali e servizi turistici).

Negli ultimi cinque anni, la numerosità delle imprese attive provinciali è scesa del 2,5%; il medesimo dato si riscontra per i Comprensori di Forlì e di Cesena. In pianura (dove si concentra l’81,3% delle attività economiche provinciali) la flessione è stata del 2,1%. La contrazione delle imprese nel medio periodo è stata maggiore in montagna (-4,3%), nelle aree collinari (-4,7%) e, in generale, nelle vallate (-5,8% Valle del Tramazzo, -5,7% Valle del Bidente, -5,4% Valle dell’Uso-Rubicone, -4,8% Valle del Savio). Nei grandi Centri (Comune di Forlì e di Cesena), dove si concentra il 53,4% delle imprese attive provinciali, il calo è stato pari al 2,3% negli ultimi 5 anni.

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