Il Covid rallenta il piano di risanamento, Trevi chiede alle banche di allungare i tempi
L'azienda fa sapere inoltre che "Luca Caviglia ha presentato le proprie dimissioni dai ruoli societari all’interno del Gruppo"
L'azienda cesenate Trevi fa i conti con la pandemia che rallenta anche il mercato delle costruzioni. Il gruppo informa che "sono state avviate con le banche finanziatrici le interlocuzioni volte all’individuazione delle modifiche agli accordi in essere che si renderanno necessarie per fare fronte al prevedibile mancato rispetto di uno dei parametri finanziari stabiliti nell’Accordo di Ristrutturazione sottoscritto in data 5 agosto 2019, in occasione della prossima approvazione del bilancio consolidato per l’esercizio 2020".
Il gruppo in una nota sottolinea che "nell’attuale contesto di mercato, fortemente condizionato dagli effetti provocati a livello globale dalla diffusione della pandemia da Covid-19, emerge un generale rallentamento nel raggiungimento degli obiettivi individuati nel piano industriale 2019-2022, che appaiono allo stato non interamente realizzabili nell’arco temporale considerato. Nelle interlocuzioni avviate con le banche finanziatrici la Società ha avanzato l’ipotesi sia di concessione degli usuali waiver e modifiche ai parametri finanziari originariamente fissati, sia di rideterminazione di alcune scadenze previste nell’esercizio in corso".
"La Società proseguirà a impegnarsi nelle analisi avviate con l’obiettivo di addivenire, entro la data di approvazione del progetto di bilancio al 31 dicembre 2020, alla revisione del piano industriale e alla sua proiezione fino all’esercizio 2024, a conferma del raggiungimento degli iniziali obiettivi di risanamento, seppure in un arco temporale più ampio rispetto alle previsioni originarie".
L'azienda fa sapere inoltre che "Luca Caviglia ha presentato le proprie dimissioni dai ruoli societari all’interno del Gruppo Trevi in considerazione di nuovi impegni professionali. Le dimissioni avranno efficacia dalla data della sua sostituzione. Caviglia è consigliere non indipendente e non esecutivo ed è, altresì, componente del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità della Società, nonché consigliere di amministrazione della controllata Soilmec S.p.A.
"Il Consiglio di Amministrazione della Società, nel ringraziare il dott. Caviglia per l’impegno profuso e per il fattivo contributo fornito alla Società e al Gruppo, ha avviato le attività istruttorie al fine di procedere con la cooptazione di un nuovo amministratore, ai sensi dell’articolo 2386 codice civile, nonché per l’integrazione del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità".