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Home Restaurant, passi avanti verso il controllo delle attività

Il Governo si è impegnato ad accogliere la richiesta e ad assicurare su tutto il territorio nazionale uniformità della legge e della sua interpretazione.

Rafforzamento dell’impegno da parte di Fiepet-Confesercenti dopo i passi avanti verso il controllo del fenomeno “Home Restaurant”. Dopo l’audizione alla decima Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati sul tema, a seguito delle risoluzioni presentate dai deputati Enzo Lattuca e Angelo Senaldi, dopo lo specifico convegno promosso ed organizzato dalla Fiepet-Confesercenti, lo scorso 5 ottobre a Cesena, ora il Governo si è impegnato ad accogliere la richiesta e ad assicurare su tutto il territorio nazionale uniformità della legge e della sua interpretazione.

L’indagine presentata a Cesena e la sensibilizzazione esercitata dalla Federazione Confesercenti dei Pubblici Esercizi su questo tema, verso tutta la classe politica pare stia andando nel verso giusto. Nel corso dell’audizione parlamentare, alla quale aveva partecipato la Fiepet-Confesercenti, erano state ribadite le posizioni della Fiepet, soprattutto relativamente alla indispensabile equiparazione delle regole che mettano sul piano della parità sia gli operatori professionali sia i soggetti che intendono esercitare questa attività di social eating, in particolare per quanto riguarda gli aspetti di carattere igienico-sanitario, fiscale e di professionalità imprenditoriale, e tenuto altresì conto della risoluzione del Ministero dello Sviluppo Economico sull’argomento in questione.

Il convegno della Fiepet-Confesercenti di Cesena, aveva lanciato un forte allarme contro l’abusivismo di agriturismi e circoli e per arrivare a controlli serrati con una regolamentazione del settore degli Home Restaurant. Molto importante era stata la presentazione delle ricerche svolte da Cst e Swg per Confesercenti sul nuovo fenomeno Home Restaurant che preoccupa la categoria dei pubblici esercizi. Alla tavola rotonda sull’argomento, moderata da Emanuele Chesi, caporedattore de “Il Resto del Carlino di Cesena, erano intervenuti la presidente nazionale Fiepet, Esmeralda Giampaoli, Massimo Biagioni della Direzione Confesercenti Area Turismo, Enzo Lattuca, della prima Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati e Angelo Senaldi, della  X^ Commissione Attività produttive Camera Deputati.

La ricerca aveva evidenziato che l’universo degli home restaurant, solo nel 2014, aveva fatturato 7,2 milioni di euro in Italia. Con ben 7mila cuochi social attivi in Italia nel 2014 ed un trend previsto di ulteriore crescita per il 2015, con l’organizzazione di ben 37 mila eventi social eating andati a buon fine, con una partecipazione di circa 300 mila persone. I due parlamentari presenti alla tavola rotonda si sono prodigati a prendere in esame le richieste avanzate da Confesercenti per affrontare il problema e Lattuca si è fatto promotore per preparare una risoluzione che ora è approdata alla Commissione delle Attività Produttive della Camera dei Deputati, in modo da iniziare un percorso che porti celermente a mettere regole certe e controlli su questo particolare argomento che desta preoccupazione tra i pubblici esercizi.

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