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Hera, bilancio di sostenibilità 2016: distribuiti nel territorio 119 milioni di euro

Nella gestione sostenibile della risorsa idrica i principali investimenti sono stati rivolti al sistema fognario depurativo

Gestione idrica - Nella gestione sostenibile della risorsa idrica i principali investimenti sono stati rivolti al sistema fognario depurativo. In particolare, per quanto riguarda l’area di Forlì-Cesena, uno degli interventi più importanti ha riguardato il miglioramento dell’efficacia depurativa e l’ottimizzazione della linea di trattamento fanghi del depuratore di Cesenatico, un impianto che serve 120 mila abitanti equivalenti. Inoltre sono stati aggiudicati i lavori di realizzazione del nuovo collettore fognario, lungo quasi 8 chilometri, che collegherà l’abitato di Pievesestina all’impianto di depurazione centrale di Cesena. Contestualmente verranno realizzate due nuove dorsali: una di acquedotto per circa 4 chilometri ed una di gas di circa 3 chilometri. Complessivamente il servizio depurazione del Gruppo copre il 91% degli abitanti serviti e l’efficacia della depurazione raggiunge livelli ottimi: sul territorio della provincia di Forlì-Cesena la qualità dell’acqua depurata è infatti migliore del 63% rispetto ai limiti di legge.

Uso intelligente dell’energia - L’impegno del Gruppo Hera sul versante dell’efficienza energetica prosegue con il superamento dell’obiettivo di ridurre i propri consumi del 3% al 2017. Con i 117 interventi realizzati nel 2016 i consumi del Gruppo si sono già ridotti del 2,6%, con un risparmio di oltre 6.100 tonnellate equivalenti di petrolio, e con quelli pianificati per quest’anno si supererà infatti il traguardo del 3%, tanto che l’obiettivo è stato elevato al 5% al 2020.

Iniziative di efficienza energetica sono state portate avanti anche all’interno di aziende, alle quali Hera mette a disposizione il proprio know how, e per i clienti domestici a cui sono rivolte le nuove offerte commerciali che forniscono strumenti per ridurre i consumi. A Forlì un intervento importante sul fronte dell’efficienza energetica ha riguardato nel 2016 la realizzazione della “Green energy house”, la centrale di trigenerazione (elettrica, di teleriscaldamento e teleraffrescamento) al servizio del campus universitario di Forlì e delle utenze della zona. Il progetto ha cercato di privilegiare la sostenibilità ambientale ed è stato realizzato nell’ottica del contenimento dei consumi energetici, del risparmio di combustibile primario e della riduzione delle emissioni in atmosfera.

Il contributo di Hera alla lotta al cambiamento climatico si arricchisce anche, a partire da quest’anno, della decisione di utilizzare esclusivamente energia da fonti rinnovabili per tutte le attività gestite in Emilia-Romagna. Nel 2016 inoltre l’impronta di carbonio della produzione di energia, e quindi la quantità gas a effetto serra derivanti dal ciclo produttivo, si è ridotta del 10% ed è prevista in ulteriore riduzione al 2020.

Innovazione e sviluppo sostenibile del territorio - Il Bilancio di Sostenibilità 2016 riporta per la prima volta una vista d’insieme dei numerosi progetti innovativi realizzati e in corso. Tra questi, a Forlì è allo studio la fattibilità dell’utilizzo nell’impianto di depurazione del progetto ‘Idrolisi termica’, finalizzato all’individuazione di nuove tecnologie per la riduzione delle quantità di fanghi biologici da smaltire al termine del processo di depurazione delle acque reflue urbane e la contestuale massimizzazione del biogas ottenibile. Le tecnologie attualmente individuate si basano sul processo di steam explosion (trattamento termico con vapore ad alta pressione) che da un lato rende i fanghi maggiormente digeribili da parte dei batteri produttori del biogas, dall’altro consente la liberazione dell’acqua intracellulare rendendo più efficiente la disidratazione. Tale trattamento può essere previsto, a seconda delle caratteristiche dei depuratori, prima o dopo la fase di digestione dei fanghi. In entrambi i casi si hanno due benefici: l’aumento della produzione del biogas e la riduzione dei fanghi da trasferire agli impianti di smaltimento finale.

Nel corso del 2017 sarà completata la fattibilità e l’eventuale progettazione per l’impianto di depurazione di Forlì. Si conferma anche l’importante ruolo del Gruppo Hera nel tessuto in cui opera: considerando anche i 560,2 milioni di forniture locali, il valore economico complessivamente distribuito sul territorio a lavoratori, azionisti, finanziatori e istituti bancari, pubblica amministrazione e comunità locale nel 2016 sale a 1.729,7 milioni (+4,9% rispetto al 2015). In particolare, il valore economico distribuito sul territorio della provincia di Forlì-Cesena nel 2016 è stato pari a 119 milioni di euro, di cui 36,6 milioni ai lavoratori, 56 milioni ai fornitori locali, 7,3 milioni agli azionisti e 19,2 milioni alla pubblica amministrazione. L’impatto occupazionale generato nel 2016 ha raggiunto un totale di oltre 14.500 unità: infatti, agli 8.487 dipendenti del Gruppo si aggiunge un indotto di 6.037 unità generato dalle forniture. E’ importante inoltre evidenziare che i rapporti di collaborazione con 50 cooperative sociali hanno consentito l’inserimento lavorativo di oltre 740 persone svantaggiate, di cui 345 in Romagna.

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