Filiere aperte: visite guidate nelle aziende alimentari del territorio

Giovani alla scoperta delle eccellenze agro-alimentari del territorio di Forlì-Cesena.  Con una serie di visite guidate, gli studenti conosceranno, nel prossimo mese di ottobre 2012, le attività in alcuni degli stabilimenti dell’industria agroalimentare del territorio, in particolare presso le filiere selezionate di ortofrutta, carni, latticini, cereali e pasta, sementiere e miele. E’ stata presentata ufficialmente venerdì mattina, al Macfrut “Filiere Aperte … il territorio che ti nutre”, iniziativa promossa dalla Provincia di Forlì-Cesena nell’ambito del progetto “Terra e Cibo – Agricoltura Ambiente Alimentazione Salute A.S. 2012/13” e rivolta ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie del territorio.

Gli obiettivi dell’iniziativa, realizzata grazie alle risorse previste dalla Legge Regionale 29/2002 e completamente gratuita per ognuna delle scuole aderenti, sono molteplici: dalla valorizzazione delle produzioni di qualità dell’agricoltura locale, alla conoscenza degli attori effettivamente coinvolti nella filiera agroalimentare e dei processi che portano alla realizzazione di un prodotto, a partire dalla materia prima fino al risultato finale che arriva sulla tavola del consumatore.L’iniziativa, coordinata da Alimos in collaborazione con Legacoop FC e Confcooperative FC, vede il coinvolgimento di dieci importanti realtà del territorio tra aziende agricole, organizzazioni dei produttori e cooperative di trasformazione: Afa Coop Forlivese Apicoltori, Apofruit Italia, Bovinitaly, Centrale del latte di Cesena, Consorzio Agrario Adriatico, Cooperativa Agricola Cesenate, Cooperativa Esercenti Macellai, Gruppo Amadori, Orogel.
Gianluca Bagnara, assessore alle Politiche Agro-alimentari della Provincia di Forlì-Cesena, sostiene quest’iniziativa di educazione alimentare: «Il settore agroalimentare del nostro territorio ha saputo ritrovare competitività grazie ad una vincente integrazione delle filiere di produzione, le quali rappresentano anche una garanzia per il consumatore, in quanto il prodotto alimentare non è più anonimo e spersonalizzato ma monitorato e conoscibile dalla prima fase della produzione delle materie prime fino alla lavorazione. L’organizzazione cooperativa, in particolare, rappresenta una sorta di ‘unione che fa la forza’ perché la filiera integrata diventa impresa essa stessa. Gli studenti che parteciperanno al progetto ‘Filiere Aperte’ entreranno in contatto prima di tutto con questo modello territoriale vincente».
Alla presentazione sono intervenuti anche Massimo Brusaporci (Alimos), Mirco Coriaci (Confcooperative FC) e Antonio Zampiga (Legacoop FC) e alcuni rappresentanti delle aziende coinvolte.

All’iniziativa hanno già aderito alcune scuole tra cui alcuni Istituti professionali legate al settore alimentare per un totale di oltre 250 studenti coinvolti. Gli Istituti Scolastici interessati ad aderire possono contattare Alimos tramite telefono (0547-415158) o e-mail (info@alimos.it) entro e non oltre mercoledì 3 ottobre 2012.