Trenta ex lavoratori Copra rimasti disoccupati: l'appello alle imprese del territorio
Lo stabilimento di Calisese ha cessato nei mesi scorsi l'intero reparto di selezione della produzione, una decisione che ha avuto immediate conseguenze sui dipendenti, finiti in parte in esubero
Appello per una trentina di lavoratori rimasti senza lavoro. Il territorio deve purtroppo registrare un altro caso di difficoltà economica e di emergenza occupazionale, che va ad aggiungersi alle numerose situazione di crisi che hanno gravato sul tessuto economico provinciale negli ultimi anni, con effetti pesanti sul mercato del lavoro. Nello specifico si tratta di trenta lavoratori, in maggioranza stagionali, ex dipendenti di Copra, storica azienda cesenate attiva nel comparto avicolo per la produzione e lavorazione di uova.
"Lo stabilimento di Calisese ha cessato nei mesi scorsi l’intero reparto di selezione della produzione, una decisione che ha avuto immediate conseguenze sui dipendenti, finiti in parte in esubero. A trenta stagionali infatti non è stato rinnovato il contratto e a tutt’ oggi sono in cerca di occupazione". L’appello parte da Confcooperative che sul territorio provinciale rappresenta il comparto avicolo nella sua totalità.
Confcooperative già alla fine dello scorso anno aveva partecipato a un tavolo di lavoro sulla vicenda Copra insieme alle Organizzazioni di Rappresentanza Sindacale dei Lavoratori FLAI – CGIL, FAI – CISL, UILA – UIL, impegnandosi a coinvolgere l’ambito cooperativo del territorio per possibili reimpieghi del personale immesso nuovamente sul mercato del lavoro. La preoccupazione per la ricaduta di questa riorganizzazione sui lavoratori era stata condivisa anche dall’Amministrazione Comunale che nella persona del sindaco Paolo Lucchi così come dell’assessore Tommaso Dionigi aveva espresso preoccupazione per le conseguenze e disponibilità all'impegno, a fianco di Confcooperative e dei sindacati, per il recupero delle professionalità estromesse.
"Oggi si rinnova la richiesta di aiuto rivolta a tutto il tessuto economico locale, in particolare al sistema che fa riferimento a Confcooperative, un appello per sensibilizzare le imprese per la reimissione di questi lavoratori sul mercato del lavoro".