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Escono i vertici del Ccr, Confartigianato: "Hanno guidato la banca in un periodo molto complesso"

"Ol legame anche affettivo e valoriale con il sistema del credito cooperativo è parte integrante del nostro dna e del nostro vissuto associativo: fu nei nostri uffici che nacque la Cassa Rurale ed Artigiana di Cesena "

Con una nota Confartigianato Federimpresa Cesena ha ringraziato i vertici uscenti del Credito Cooperativo Romagnolo, in particolare "Walter Baraghini, imprenditore associato che è stato anche membro del Gruppo di Presidenza e ha rivestito importanti incarichi in seno all’associazione, per i risultati raggiunti nei dodici anni in cui è stato presidente del Credito Cooperativo Romagnolo". Ed ancora: "Lo stesso ringraziamento va anche a Giancarlo Petrini, direttore dell’istituto di credito cooperativo per 27 anni. Un ampio arco temporale durante il quale il sistema delle banche del territorio è stato al centro di crisi e passaggi di estrema complessità, in un mutato contesto per il sistema bancario,  nel quale il Credito Cooperativo Romagnolo si è segnalato per la stabilità, la crescita e per essere stato un punto di riferimento del tessuto produttivo locale e delle imprese confermandosi accreditata banca del territorio affrontando e gestendo nel migliore dei modi le sfide a cui è stato chiamato, a partire dalla fusione con la Bcc di Gatteo e procedendo costantemente nel suo percorso di sviluppo e stabilizzazione, a vantaggio dei soci e della clientela".

Ed ancora: "Per Confartigianato tutti gli istituti di credito sono partner privilegiati delle imprese per la crescita e la ricchezza del territorio a cui concorrono, nonché per il sostegno alle imprese attraverso il credito erogato, ma il legame anche affettivo e valoriale con il sistema del credito cooperativo è parte integrante del nostro dna e del nostro vissuto associativo: fu nei nostri uffici che nacque la Cassa Rurale ed Artigiana di Cesena e da sempre la nostra associazione condivide intimamente lo spirito mutualistico di banca del territorio he le connota. Anche in virtù dell’adesione resa operativa a questi valori, l’operato del presidente Baraghini e del direttore Petrini è stato all’altezza dell’impegnativo compito ed ora che si apre una nuova pagina per il Credito Cooperativo Romagnolo è per Confartigianato naturale e doveroso il riconoscimento alla competenza e alla serietà con cui è avvenuta la gestione della banca in questi lunghi anni, in cui si è proceduto alla stabilizzazione e al costante rafforzamento dell’istituto di credito, obiettivi che non sono per nulla scontati in tempi così complessi anche per il sistema bancario. Tutto ciò ha concorso a salvaguardare e potenziare la nostra banca del territorio affidandone il testimone al nuovo consiglio  a cui Confartigianato augura di proseguire nel migliore dei modi il lavoro".

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