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Enogastronomia, dodici nuovi agrichef diplomati in gusto e autenticità

Il corso, al quale seguiranno nei prossimi mesi ulteriori momenti formativi con l’obiettivo di costituire una grande rete di agriturismi Doc certificati, si è svolto da martedì a venerdì a Casa Artusi

Con la consegna dei diplomi e della divisa da parte del Segretario nazionale di Terranostra, Toni De Amicis, si è chiuso venerdì il primo corso provinciale per Agrichef dedicato al tema ‘Dal campo alla tavola con gusto e autenticità’ e organizzato da Coldiretti Forlì-Cesena, Campagna Amica e Terranostra. In totale sono 12 gli agrichef neo diplomati, tutti titolari o dipendenti delle aziende accreditate a ‘Gli agriturismi di Campagna Amica’, marchio di qualità promosso dall’associazione Terranostra. Il corso, al quale seguiranno nei prossimi mesi ulteriori momenti formativi con l’obiettivo di costituire una grande rete di agriturismi Doc certificati, si è svolto da martedì a venerdì a Casa Artusi di Forlimpopoli. Durante i quattro giorni, tra lezioni teoriche e pratiche, i corsisti hanno potuto conoscere da vicino nuove tecniche per valorizzare in cucina le eccellenze dell’agricoltura del territorio e le produzioni aziendali.

I partecipanti, sotto l’occhio attento di Diego Scaramuzza, agrichef presidente nazionale di Terranostra, si sono misurati con le ricette tradizionali della cucina contadina e locale, quelle alle quali anche Pellegrino Artusi si è ispirato per il suo ‘La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene’, pietra miliare della cultura gastronomica italiana. Il corso agrichef, oltre a trasferire competenze di cucina – dalle tecniche di cottura all’abbinamento menù-vini – ha fornito nozioni di marketing, comunicazione aziendale, degustazione, sicurezza ed educazione alimentare ed ha permesso anche di selezionare e verificare la qualità delle aziende agrituristiche della rete provinciale.

“L’esito è stato molto positivo per noi che abbiamo organizzato - commenta il presidente di Coldiretti Forlì-Cesena Andrea Ferrini - ma, a sentire l’entusiasmo dei partecipanti, anche per chi ha trascorso questi quattro giorni tra i banchi e dietro i fornelli. Per Coldiretti e Campagna Amica – aggiunge Ferrini - qualificare l’agriturismo doc, presidio di cultura, saperi e produzioni agroalimentari ricche di biodiversità, è davvero fondamentale perché l’agriturismo è il biglietto da visita dell’eccellenza del nostro territorio, leader in campo agricolo e dell’accoglienza turistica”.

“Le aziende agrituristiche - sottolinea Anacleto Malara, direttore Coldiretti Forlì-Cesena - sono l’espressione più evidente della cosiddetta “multifunzionalità” che oggi caratterizza sempre più l’impresa agricola in grado di andare oltre le tradizionali attività di coltivazione e allevamento offrendo servizi accessori che incrociano i bisogni della società civile. A queste aziende Coldiretti è in grado di offrire supporto a 360 gradi con servizi che spaziano dalla consulenza e assistenza fiscale e tecnica, alla sicurezza alimentare che rappresenta un elemento di garanzia per i consumatori, ai servizi mirati per le aziende vitivinicole, in un quadro ormai definito che ci conferma che questa sarà sempre più l’agricoltura del futuro”.

GLI AGRICHEF DIPLOMATI

Balzani Valeria e Bagnolini Loretta – Agriturismo I Casetti, Sogliano al Rubicone

Benilli Nicola e Benilli Lorenzina – Agriturismo Il Poderone, Santa Sofia

Della Chiesa Fabio – Soc. Agricola Punto Zero, Cesena

Fabbri Alberto – Agriturismo La Sorgente, Rocca San Casciano

Galasi Luigi – Agriturismo Antico Frutto, Premilcuore

Greco Gianmarco e Zattini Daniele – Agriturismo Le Vigne, Meldola

Polloni Giovanna – Agriturismo I Filari di Casalbono, Cesena

Sandri Katia e Zannoni Fabiola – Agriturismo Camporosso, Civitella di Romagna

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