Federconsumatori, aumentano gli iscritti con i casi bancari: "La battaglia va avanti"

TESSERATI - "Un altro dato di importante è il significativo aumento del consenso da parte dei cittadini alla nostra associazione - chiosa Basir - Si è passati da 624 iscritti nel 2014 a 1153 nel 2015 con la crisi della BRC di Cesena, il significa il 38% in più rispetto l'anno 2014". Tra le principali attività, il presidente di Federconsumatori ricorda "i casi della Cassa dei Risparmi di Forlì e delle Romagna, della Brc di Cesena e della Cassa dei Risparmi di Cesena. In merito a queste tre questioni l'associazione intende continuare la sua battaglia e non lascerà nulla di intentato per cercare di recuperare i risparmi dei cittadini compresa la possibilità di presentare un ricorso al presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaelle Cantone e alla Bce passando dalla politica, dalla Consob e dalla Banca D'Italia".

SUNIA - Basir ricorda anche "l'attività del Sunia nel campo del mondo privato e pubblico sia a Forlì che a Cesena nonostante le difficoltà di molti cittadini a stipulare dei contratti di locazione nonché l'incertezza e le troppe garanzie che chiedono i locatori. Il Sunia si consolida nel nostro territorio sia in termini di presenze agli sportelli a Forlì e a Cesena che in termini di tesseramento. Si contano 846 iscritti (241 a Forlì e 85 a Cesena per il settore privato e 520 nel settore pubblico, con 343 iscritti a Forlì e 177 a Cesena)". Dal Sunia l'invito e l'appello "alla politica ed ai governi locali ad investire e a recuperare tutti gli edifici pubblici per affrontare l'emergenza casa, con il sollecito a dedicare un spazio ben preciso ai senza tetto durante questo inverno".