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Crisi economica, i Giovani industriali di Unindustria in assemblea

Si confrontano su un tema delicato e più che mai attuale i Giovani di Unindustria Forlì-Cesena che lunedì 12 alle 18 si incontrano al Teatro Verdi, a Cesena

Si confrontano su un tema delicato e più che mai attuale i Giovani di Unindustria Forlì-Cesena che lunedì 12 alle 18 si incontrano al Teatro Verdi, a Cesena, in occasione della VI Assemblea Annuale del Gruppo. “Killer Country ", ma nonostante tutto facciamo impresa” è l’argomento del dibattito, animato dal presidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria Jacopo Morelli e dal professor Massimo Spisni, Docente di Finanza Aziendale presso l’Università di Bologna e presso l’Università Luiss “Guido Carli”, con il contributo del giornalista Luca Pagliari.

“Abbiamo voluto incentrare il nostro incontro annuale sulle difficoltà di fare impresa nei contesti attuali, killer country, appunto, ossia contesto che uccide, che soffoca e annulla la voglia di fare impresa” sintetizza Riccardo Tura, presidente dei Giovani di Unindustria Forlì-Cesena. “Nel corso dell’incontro, infatti – spiega Tura – mostreremo alcuni dati del Centro Studi di Confindustria dove si evidenzia che l’industria manifatturiera di Italia, Germania, Spagna e Francia rappresenta da sola un’economia superiore al Pil degli Stati Uniti. Una forza produttiva e creativa che ha, però, nei vari Paesi, condizioni diverse con cui confrontarsi. Mostreremo infatti anche i dati che differenziano, tra i vari Paesi, il peso relativo all’imposizione fiscale, alla burocrazia, alla formazione , e dunque le difficoltà che gli imprenditori italiani devono affrontare per competere nel contesto europeo, benché rappresentino la seconda realtà manifatturiera d’Europa. Quel che emerge, però, è anche la capacità degli imprenditori italiani di fare impresa pur in un contesto così difficile. Nel nostro territorio provinciale ci sono aziende che sono riuscite ad emergere nonostante tutto, puntando ad allargare le dimensioni aziendali, facendo investimenti tecnologici e internazionalizzando”.

“Il tema, però – aggiunge Tura – vuole avere anche un’accezione positiva e uno sguardo di ottimismo verso il futuro, che è una delle caratteristiche a cui un giovane imprenditore non deve mai rinunciare. Infatti, nonostante le difficoltà oggettive legate al contesto e quelle indotte dal gravissimo momento economico, si continua a fare impresa con l’inclinazione alla passione che ci contraddistingue”. Il Gruppo Giovani di Unindustria è composto attualmente da oltre 100 iscritti, al di sotto dei 40 anni, impegnati a vari livelli ai vertici delle aziende che operano nell’ambito dei territori di Forlì e Cesena, ed ha trovato nuove adesioni in seguito alla fusione tra Confindustria e Confapi Forlì Cesena. Il Gruppo persegue obiettivi di confronto tra imprese e imprenditori, solidarietà e impegno sociale, formazione, dibattito e impegno su temi quali le riforme istituzionali, la questione morale, la modernizzazione, la cultura d’impresa, la salvaguardia dell’ambiente.

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