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Economia Bagno di Romagna

Crisi Calfc C, il sindaco: "La mancanza di tutele per i lavoratori è un problema gravissimo"

Nei prossimi giorni seguiranno altri incontri per sollecitare la rapida soluzione della problematica, che i rappresentati della società ed il Sindaco hanno chiesto possa arrivare prima della pausa estiva.

Si fanno sempre più intese in questi giorni le sollecitazioni a tutela dei lavoratori della Calfc C, che dallo scorso mese di agosto non percepiscono alcuna retribuzione né ammortizzatori sociali. La questione coinvolge circa 60 dipendenti, appartenenti al settore edile, mentre quelli del settore agricolo hanno trovato una nuova collocazione nel modo del lavoro.

Dopo che sono state avviate da parte dell'azienda le procedure per il riconoscimento della Cassa Integrazione Ordinaria, che coprirebbe il periodo sino al gennaio 2016, e della Cassa Integrazione Straordinaria, a copertura di tutto l'anno successivo e sino a gennaio 2017, gli sforzi sono ora concentrati nel gestire alcune problematiche che sono emerse.

Dopo l'incontro  di martedì a Bologna presso gli Uffici della Regione Emilia-Romagna, oggi si è tenuto un incontro a Roma presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,  incentrato sulla risoluzione delle problematiche che stanno rallentando il riconoscimento della Cassa Integrazione Straordinaria.

Oltre al liquidatore Aldo Ferretti, al consulente del lavoro Antonio Venturi ed al responsabile del personale Luca Locatelli, ha partecipato all'incontro anche il Sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini, per evidenziare l'urgenza del riconoscimento degli ammortizzatori sociali, quale condizione necessaria e concreta per risolvere un problema di natura economica e sociale che sta pesando sulle comunità e sulle famiglie della Valle del Savio.

Il ritardo che sta pesando sulla procedura deriva da un problema interpretativo sulle condizioni di riconoscimento della cassa integrazione dettate dalla nuova normativa entrata in. Icore proprio nelle more della dichiarazione di liquidazione coatta amministrativa della società.

Le ragioni sia tecniche che sociali sono state sollevate ed affrontate. Attualmente le valutazioni rimangono aperte, ma é stato dichiarato l'impegno del Ministero a definire rapidamente la procedura.

Nei prossimi giorni seguiranno altri incontri per sollecitare la rapida soluzione della problematica, che i rappresentati della società ed il Sindaco hanno chiesto possa arrivare prima della pausa estiva.

"Quello del riconoscimento degli ammortizzatori sociali ai dipendenti della Calfc C è un problema molto grave per la nostra comunità", dichiara il Sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini.

"La mancanza di tutele per un numero così elevato di lavoratori in relazione alle dimensioni della nostra comunità è un problema gravissimo, che stiamo cercando di gestire e risolvere attivando tutti i canali e mettendo in primo luogo il nostro impegno personale".

"Sicuramente, laddove dovesse arrivare una risposta negativa, ritengo necessario farmi portavoce e organizzare un'agitazione popolare a tutela dei lavoratori e della famiglie coinvolte, che sarebbero oggetto anche di disparità di trattamento se consideriamo che alcune situazioni simili di aziende del cesenate sono già state gestite positivamente".

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