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Cresce l'interesse carioca per il Macfrut

Ottimi risultati dell’azione di Macfrut in Brasile. oltre al Ministero dell’Agricoltura, a Cesena dal 25 al 27 settembre, ci saranno produttori e buyers dell’import, provenienti dal Paese americano in forte crescita (è nei Bricts)

Ottimi risultati dell’azione di Macfrut in Brasile. Oltre al Ministero dell’Agricoltura, a Cesena dal 25 al 27 settembre, ci saranno produttori e buyers dell’import, provenienti dal Paese americano in forte crescita (è nei Bricts). La delegazione carioca sarà guidata dal Ministero dell’Agricoltura del Paese americano. E’ un importante risultato per l’azione di internazionalizzazione che la rassegna internazionale dell’intera filiera ortofrutticola sta facendo per mantenere il livello di incontro mondiale del settore.

In Brasile c’è una grande attenzione e aspettativa per Macfrut – parola di Enrico Turoni, “Ambasciatore” di Macfrut alla fiera Hortifruti Brasil Show (a Curitiba, Stato del Paranà). Il Brasile è a pieno titolo nei Bricts, la sigla (o acronimo) per indicare i Paesi che in questo momento stanno maggiormente sviluppando la propria economia, ovvero Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica e Turchia.

Il Brasile sta crescendo e incrementando i consumi interni. Anche quelli ortofrutticoli. «Per questo –spiega Turoni che come imprenditore (è titolare del TR Turoni) conosce bene la realtà brasiliana- cerca di avere rapporti con chi può fornire tecnologie e logistica, esperienza e packaging. E sotto questo profilo l’Italia, l’Emilia Romagna e Cesena sono al top delle richieste».

Fra Emilia Romagna e lo Stato di Paranà esiste un rapporto diretto, inoltre «Macfrut –aggiunge Turoni- viene visto come il punto di riferimento dell’ortofrutticoltura dove, in un unico grande spazio, si può trovare tutto quanto serve alla filiera». Già, perché anche se il Brasile importa frutta, è però interessato alle più avanzate tecniche di coltivazione e alle specie che offrono maggiori garanzie e poi, via via alle innovazioni e alle tecniche consolidate lungo tutta la filiera “dal campo al post raccolta” sintetizza Turoni.

Tutto questo ha portato ad un primo risultato: il Ministero dell’Agricoltura brasiliano ha già confermato la partecipazione a Macfrut. E dai contatti dei giorni scorsi è emerso che si stanno organizzando una serie di delegazioni per la presenza a Macfrut 2013 di produttori, trasformatori, ecc. Ad esempio, grazie agli ottimi rapporti con l'Associazione dei Mercati Ortofrutticoli all’ingrosso arriveranno a Cesena parecchi buyers dell’import, in quanto i Mercati Generali in Brasile sono una parte importante della commercializzazione da oltre confine.

D’altra parte, lo sviluppo dei consumi fa avanzare anche la distribuzione organizzata (DM o GDO che si voglia), con le sue esigenze e regole e questo implica un passo in avanti della filiera brasiliana, che avverte l’urgenza di adeguare impianti e tecnologie, attrezzature e macchinari.
E dove trovare tutto questo? Semplice, a Macfrut, a Cesena da mercoledì 25 a venerdì 27 settembre. E non è un caso che il Summit di martedì 24 (autentica anticipazione di Macfrut) sia sul kiwi, il frutto che maggiormente interessa ad operatori e distribuzione brasiliani.

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