rotate-mobile
Economia

Crc, gli azionisti approvano il bilancio 2015 e l'aumento di capitale

Si è tenuta domenica l’Assemblea degli Azionisti di Cassa di Risparmio di Cesena, presieduta dall’avvocato Catia Tomasetti. L’Assemblea ha approvato i dati del Bilancio 2015 e le politiche di remunerazione.

Si è tenuta domenica l’Assemblea degli Azionisti di Cassa di Risparmio di Cesena, presieduta dall’avvocato Catia Tomasetti. L’Assemblea ha approvato i dati del Bilancio 2015 e le politiche di remunerazione.

“Con il 97,80% del capitale sociale presente in Assemblea - si legge in una nota - è stata approvata l’eliminazione del valore nominale delle azioni rappresentative del Capitale Sociale di Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A. e conseguente e connessa modifica dell’art.5, comma 1 dello Statuto. Approvata l’introduzione di fattispecie di nuova eccezione alla limitazione di possesso azionario e conseguente modifica dell’articolo 7, comma 2 dello Statuto Sociale. Approvata anche l’attribuzione della delega al Consiglio di Amministrazione per un aumento di capitale finalizzato al rafforzamento patrimoniale della banca per un importo massimo di 280 milioni di euro e per un aumento di capitale riservato a strumenti o diritti da assegnare agli azionisti in proporzione alle azioni di Cassa con funzione di fidelizzazione e incentivazione per un importo massimo di 55.198.116 di euro.  Approvata anche la revoca delle deleghe ad aumentare il capitale attribuite con delibere assembleari del 4 agosto 2014”

BILANCIO DI ESERCIZIO, PERDITA DI 252 MILIONI DI EURO - L’Assemblea ha “esaminato e approvato il Bilancio di Esercizio 2015, che chiude con una perdita di 252 milioni di euro riconducibile principalmente al negativo contesto economico e a più stringenti criteri di classificazione e valutazione del portafoglio crediti che hanno richiesto rettifiche di valore per complessivi 390 milioni di euro. Questi accantonamenti portano gli indici di copertura crediti deteriorati al 51,6%; in particolare per le sofferenze le coperture si attestano al 65,9%, valori superiori a quelli medi di sistema”. Le altre principali componenti straordinarie sono rappresentate dall’integrale svalutazione dell’avviamento dell’ex Banca di Romagna per 22,8 milioni di euro e 6,7 milioni di euro dal contributo al fondo di tutela e risoluzione. “La Cassa chiude l’esercizio 2015 con un esito positivo della gestione ordinaria di 66 milioni di euro, nonostante la riduzione dei tassi operata dalla BCE che ha contratto il margine di interesse del sistema, a conferma della qualità dei servizi offerti. La raccolta diretta e gestita da clientela è stata pari a 4,9 miliardi di euro. Nel corso del 2015 è proseguita l’attività volta a garantire maggiore efficienza operativa e riduzioni delle spese e degli oneri. Tale attività ha portato a una diminuzione dei costi operativi per circa 10 milioni di euro, di cui 8,4 milioni riferiti al costo del personale”.

AUMENTO DI CAPITALE - “L’assemblea degli azionisti ha attribuito la delega al Consiglio per un aumento di capitale riservato fino a un massimo di 280 milioni di euro. Tale aumento è riservato allo Schema Volontario del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, la cui Assemblea riunitasi lo scorso 17 giugno ha già deliberato l’operazione. Il prezzo per questo aumento sarà compreso tra euro 0,1 ed euro 0,8 per azione. Si tratta nello specifico del primo intervento dello Schema Volontario del Fondo Interbancario a supporto di una banca in continuità aziendale, a conferma della rilevanza territoriale della Cassa e delle positive prospettive di creazione di valore dopo la svolta attuata con il rinnovo dei vertici e l’approvazione del bilancio 2015 e del piano industriale. L’aumento di capitale riservato consente alla Banca di raggiungere coefficienti patrimoniali solidi e propedeutici a consentire lo sviluppo dell’attività caratteristica: il CET 1/Tier 1 sarà pari al 10,93% e il Total Capital Ratio raggiungerà il 13,07%, superiori ai limiti minimi indicati da Banca d’Italia pari al 7% per il CET1, all’8,5% per il Tier1 ed al 10,5% per il Total Capital Ratio, e si collocano ai migliori livelli di solidità del sistema bancario. La delega riguarda inoltre l’esecuzione di un aumento di capitale fino a 55.198.116 di euro, dedicato all’esercizio di warrant, che verranno emessi a titolo gratuito e attribuiti in opzione agli attuali azionisti. Il prezzo di esercizio dei warrant sarà pari al prezzo dell’aumento di capitale riservato allo Schema Volontario del Fondo Interbancario, con possibilità di esercizio dal 18° al 60° mese dalla data di emissione”. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crc, gli azionisti approvano il bilancio 2015 e l'aumento di capitale

CesenaToday è in caricamento