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Economia Bagno di Romagna

Messa in liquidazione della Cooperativa Lavoratori Agricoli Forestali Cesenate: "Forte apprensione"

Il primo cittadino ha informato i sindacati di un confronto con l’azienda, con i lavoratori e con i cittadini e che si farà portatore delle loro istanze nei confronti di tutte le istituzione affinché si arrivi alla migliore soluzione possibile della vertenza

La Cooperativa Lavoratori Agricoli Forestali Cesenate di San Piero in Bagno, che occupana 95 dipendenti (45 operai edili, 26 impiegati, 11 operai agricoli a tempi indeterminato e 12 braccianti agricoli a tempo determinato) sarà messa in liquidazione. Le organizzazioni sindacali e i dipendenti esprimono "forte apprensione e contrarierà alla messa in liquidazione" dell'azienda che opera nel settore dell’edilizia, dei lavori stradali e della manutenzione del verde, effettuando anche opere di forestazione.

"Le difficoltà finanziarie, che oggi portano alla liquidazione dell’azienda, si sono manifestate già da tempo causando continui e notevoli ritardi nella corresponsione delle retribuzioni ai dipendenti". affermano Cgil, Cisl e Uil, che "sollecitano le istituzioni pubbliche e le centrali cooperative e le istituzioni bancarie a profondere tutte le energie possibili ed a mettere in campo tutti gli strumenti utili affinché una tra le
più importanti aziende della Vallata del Savio, dalla lunga e significativa storia produttiva e professionale, non cessi la propria attività, lasciando tutti i dipendenti senza un futuro lavorativo certo e molti di questa senza la possibilità di ricorrere a qualsiasi ammortizzatore sociale".

"La cooperativa che, pur operando, prevalentemente, in un settore, quello edilizio, colpito gravemente dalla crisi economica, mantiene notevoli potenzialità lavorative, soprattutto nel settore agricolo-forestale ma subisce, anche, gli effetti dei ritardati pagamenti dei lavori effettuati per conto delle pubbliche amministrazioni che ne hanno, ulteriormente, aggravato la già precaria situazione finanziaria", aggiungono.

I sindacati invitano le istituzioni e le organizzazioni cooperativistiche "ad unirsi al lavoratori nella difesa dei posti di lavoro e ad individuare tutte le possibili nuove iniziative imprenditoriali utili a non disperdere un significativo patrimonio di competenze e di capacità lavorative per l’intera Vallata, oltre che garantire il raggiungimento dell’obiettivo sperato".

Giovedì il sindaco di Bagno di Romagna ha incontrato i sindacati, esaminando la situazione aziendale ed offrendo la collaborazione per attivare tutte le possibili soluzione utili a perseguire l’obiettivo della salvaguardia dell’occupazione. Il primo cittadino ha informato i sindacati di un confronto con l’azienda, con i lavoratori e con i cittadini e che si farà portatore delle loro istanze nei confronti di tutte le istituzione affinché si arrivi alla migliore soluzione possibile della vertenza.

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