Oltre 400 controlli sui tir, gli artigiani: "Controllare la concorrenza straniera"

Più controlli diretti a prevenire la concorrenza sleale nell'autotrasporto: è la richiesta che viene dal mondo degli autotrasportatori cesenati, rappresentati da Fita-Cna e Confartigianato Trasporti. Le due rappresentanze degli autotrasportatori ha incontrato recentemente il Comune di Cesena.

L'incontro tra le associazioni dell’autotrasporto con l’Amministrazione Comunale di Cesena è stato sollecitato da diverse imprese, alla luce dell’intensificazione dei controlli operati dalla Polizia Municipale negli ultimi mesi nei confronti degli autoveicoli pesanti, disposti con pattugliamenti specifici presso il polo industriale di Pievesestina, a ridosso dei caselli autostradali e in prossimità all’autoporto di Cesena. Per le due associazioni artigiane “tale attività esercitata con sistematicità e scrupolosità, ha contribuito a diffondere in diverse imprese di autotrasporto cesenati, la sensazione di essere nel mirino dell’attività di vigilanza, dal momento che tali controlli vengono sempre più esercitati anche da altri organi di controllo della strada”.

La Polizia Municipale ha anche fornito i dati agli operatori dell'autotrasporto: nell'ultimo anno la Municipale ha effettuato 430 controlli nei confronti di veicoli di imprese di autotrasporto, di cui 304 italiani, 100 vettori stranieri comunitari, e 25 vettori stranieri di paesi extra-comunitari. Dei 304 controlli operati su vettori italiani, il 50% riguardano veicoli di trasportatori del territorio romagnolo.

All'incontro era presente una delegazione composta da Antonio La Tosa (Vice-Presidente Confartigianato Trasporti), Eugenio Battistini (Responsabile Sindacale Confartigianato Trasporti) e Lorenzo Corallini (Responsabile Sindacale FITA-CNA), che ha incontrato l’assessore all’Innovazione e Sviluppo del Comune di Cesena Tommaso Dionigi, il Capo di Gabinetto del Sindaco Matteo Marchi ed il Comandante della Polizia Municipale Giovanni Colloredo. Spiegano gli artigiani: “Abbiamo curiosità di conoscere meglio il fenomeno, soprattutto con particolare riferimento ai veicoli in transito a Cesena, di imprese italiane di altri territori e di imprese straniere, per evitare di concentrare i controlli solo sulle imprese locali e contribuire a limitare la concorrenza sleale presente nel settore”.

Ed ancora: “Le associazioni ci tengono a ribadire che tale confronto non è stato sollecitato per chiedere di elimitare i controlli, ma per contribuire a finalizzare tali controlli al miglioramento della sicurezza stradale, ed al contempo a garantire condizioni di concorrenza leale tra gli operatori professionali del trasporto. In tale contesto hanno evidenziato i punti di vista delle imprese cesenati, sempre più spesso alle prese con un contesto di concorrenza sleale operata da vettori stranieri, che sovente non rispettano le regole del cabotaggio e da fenomeni di distorsione della concorrenza operati da vettori sempre più disperati ed ostaggio della committenza, la quale vende servizi di trasporto al massimo ribasso e spesso purtroppo sotto i costi minimi della sicurezza.

L’amministrazione comunale ha garantito disponibilità al dialogo ed all’ascolto, con l’obiettivo di fare prevenzione e garantire la sicurezza tramite l’attività di vigilanza, nonché pari opportunità di rispetto delle regole agli operatori del trasporto. L’incontro è stato utile nel confronto con la Polizia Municipale per chiedere di mirare i controlli ai fenomeni di maggior illegalità e concorrenza sleale. L’Amministrazione Comunale e la Polizia Municipale hanno garantito la disponibilità alle Associazioni di mantenere attivo un tavolo di confronto per analizzare l’andamento dei controlli nel territorio comunale”.