Cgil a congresso, aumentano gli iscritti: "Piccola realtà in ottima salute"

Due giorni di lavoro intenso per la Cgil di Cesena (mercoledì e giovedì alla Fiera di Pievesestina) per il nono congresso della Camera del lavoro territoriale. Dall'incontro a cui parteciperanno, oltre gli ospiti, 181 delegati, usciranno i nomi degli organi direttivi locali (comitato direttivo, assemblea generale e segreteria generale - è sicura la riconferma di Silla Bucci) e il nome dei delegati che andranno direttamente al congresso regionale in vista di quello nazionale che si terrà il 3 gennaio prossimo. 

"Dallo scorso aprile abbiamo tenuto 300 assemblee con la presenza di 8620, tra lavoratori attivi e pensionati - spiega Silla Bucci, segretario generale della Cgil di Cesena - Di questi, 6357 avevano diritto al voto e oltre il 99% di loro ha dato la preferenza al documento presentato da Susanna Camusso dal titolo "Il Lavoro è". Il secondo documento dal titolo "Riconquistiamo tutto" di cui la prima firmataria è Eliana Como, invece, è stato votato dallo 0,55%. Nel primo documento il lavoro è al centro di tutto. Per ottenere una società diversa da quella che abbiamo oggi è importante capire che bisogna puntare sul lavoro, e che sia di qualità. Bisogna concentrarsi sul lavoro a tempo indeterminato e sull'apprendistato. Poi è vero che serve anche il lavoro a tempo determinato ma è fondamentale rivedere quella parte di Jobs Act che riguarda l'articolo 18".

Ma come sta la Cgil di Cesena? "E' una realtà piccola ma è in ottima salute - spiega Alessandro Celli, nel comitato direttivo - nel 2016 gli iscritti erano 33250 e alla fine del 2017 sono diventati 33870. A fronte del fatto che, purtroppo, a livello provinciale sono stati persi 4mila posti di lavoro, è un piccolo successo aver aumentato gli iscritti. E tra l'altro, invertendo il trend nazionale, a Cesena sono più i lavoratori attivi dei pensionati. E questo ci fa molto piacere".