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Confcommercio: "Via Quattordici rischia di perdere i negozi con la telecamera e la Ztl estesa"

ll piano comunale con l’implemento delle telecamere nei varchi del centro storico in entrata e in uscita, non deve ripercuotersi a danno delle attività commerciali

"ll piano comunale con l’implemento delle telecamere nei varchi del centro storico in entrata e in uscita, non deve ripercuotersi a danno delle attività commerciali specie di zone in sofferenza, come ad esempio di Quattordici a ridosso di piazza del Popolo, isolandole con un incremento di fatto della zona della ztl e la fruibilità sottratta delle piazzole per la sosta da parte degli utenti non residenti". Questo il pensiero di  Confcommercio cesenate.

“Sul piano - afferma il presidente di Confcommercio augusto Patrignani - Confcommercio è stata informata nei mesi scorsi in due incontri. Alcune telecamere verrebbero sostituite perché non fotografano le auto in uscita. Ciò riguarda soprattutto i corrieri e può essere un’azione condivisibile. Erano state tuttavia presentate nuove telecamere con ampliamento della ztl. La prima da Porta Santi verso i corsi Comandini e Garibaldi in vigore dalle 18.30 fino alle 8.30 che coinvolge perlopiù i bar  della movida e che era stata richiesta fortemente dai residenti.  Inizialmente la proposta del Comune era una ztl h24, dopo il confronto 
con le associazioni è stata fatta partire dalle ore 18.30. Ancora non è  stata installata la telecamera. La seconda telecamera doveva essere installata da via Manfredi verso piazza Aguselli, in cui già è operante una ztl notturna. Temendo che l'intenzione dell'amministrazione comunale fosse di ampliare la ztl a partire dalle  18.30 e mettere la telecamera e lo strategico parcheggio Aguselli divenisse non raggiungibile a chi va in centro, ci siamo opposti e fortunatamente no si è agito in tale senso”

“Il problema adesso è via Quattordici, una strada terziarizzata con attività commerciali da salvaguardare” - prosegue Patrignani -. Al momento è vigente una ztl dalle 3 alle 5 del  mattino. La via è comoda per raggiungere il Foro Annonario e Piazza  Aguselli e inoltre ci sono una decina di posti auto (sia a disco orario  che sulle strisce blu) e varie attività che ancora hanno una loro vivacità. Sarebbe un delitto favorire la desertificazione di via Quattordici . La  proposta della giunta era quella di portarla a ztl h24 con telecamera per impedire un accesso abusivo da quella strada verso piazza del Popolo. Confcommercio, per tutelare le attività commerciali e chi vuole accedere al centro, si è opposta e ha proposto di spostare la telecamera  all'inizio di via Pescheria (dopo il ponte con l’arco di di via Quattordici), così da impedire l'ingresso abusivo verso la piazza ma di salvare i parcheggi e il passaggio su via Quattordici. Pareva che  questa proposta fosse stata accettata. Anche i residenti erano d’accordo, da quel che ci risulta. La scelta di reintrodurre la telecamera di via Quattordici Confcommercio non l’ha condivisa. Da allora, parlo di vari mesi, Confcommercio non è stata più interpellata”.

“Confcommercio - conclude il presidente Augusto Patrignani - ribadisce dunque la  la necessità di non ampliare la ztl e di non sottrarre stalli per la sosta ai fruitori del centro che sono fondamentali per un'area non distante dal teatro Bonci  in sofferenza per la sosta, come ha anche ammesso il sindaco Lattuca. Più in generale Confcommercio rimarca che qualsiasi intervento sulla mobilità deve valutare l’impatto sulla rete distributiva del centro se veramente, come si dice a parole, si intende salvaguardarla e sorreggerla. L'amministrazione comunale deve tenere in conto anche la sostenibilità commerciale. Non vorremmo arrivare a un centro storico pieno di telecamere e vuoto di persone e di negozi”.

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