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Confcommercio sul governo Meloni: "Tetto ai contanti, giusto rivederlo e vanno abbassati i costi della moneta elettronica"

"Giusto rivedere il tetto ai contanti, dare una risposta comune all'emergenza energia e aumentare gli aiuti contro il caro bollette per famiglie e imprese". Questa la posizione di Confcommercio cesenate, in sintonia con i primi provvedimenti annunciati dal nuovo governo

"Giusto rivedere il tetto ai contanti, dare una risposta comune all'emergenza energia e aumentare gli aiuti contro il caro bollette per famiglie e imprese". Questa la posizione di Confcommercio cesenate, in sintonia con i primi provvedimenti annunciati dal nuovo governo guidato da Giorgia Meloni.

“Come ha fatto il nostro presidenze nazionale Sangalli - osserva il presidente di Confcommercio cesenate Augusto Patrignani - plaudiamo alle prime mosse del governo Meloni. Il richiamo del premier alla tempestività ed alla necessità di comuni ed efficaci risposte europee per fronteggiare la difficilissima situazione che stiamo vivendo ci trova pienamente d'accordo. Occorre che le conclusioni dell'ultimo Consiglio europeo si traducano in meccanismi operativi: dal tetto dinamico al prezzo del gas alla riforma delle regole di formazione dei prezzi dell'elettricità. In particolare, va riproposto con forza il tema dell'energy recovery fund, così come è necessario il perseguimento contestuale di sostenibilità ambientale, economica e sociale e del principio di neutralità tecnologica nella transizione ecologica».

“Il nuovo patto fiscale presentato dalla premier - prosegue Patrignani - ci sembra una coerente declinazione della più volte auspicata rivoluzione culturale nel rapporto tra Stato e sistema produttivo, segnalata come condizione necessaria per un percorso di crescita duratura e strutturale. I tre pilastri sono: riduzione della pressione fiscale secondo equità, tregua fiscale per la regolarizzazione delle posizioni di chi è in oggettiva difficoltà, lotta all'evasione fiscale. Occorre dunque procedere con tempi tempestivi e le più proficue modalità di realizzazione».

“Quanto all’annuncio di un tetto al contante più elevato - prosegue il presidente Patrignani -  per Confcommercio è certamente utile individuare una misura di maggior equilibrio e nello stesso tempo abbassare i costi della moneta elettronica. Crediamo, però, sia necessario un coordinamento europeo per stabilire regole comuni. Germania e Austria, ad esempio, non hanno limiti all'utilizzo del contante». 

“La riduzione dell'Iva su alcuni prodotti di largo consumo va infine nella direzione giusta - conclude il presidente Patrignani -. Il presidente Meloni ha intenzione di agire a sostegno dei redditi familiari con misure che ricomprendono sgravi fiscali dei premi di produttività, valorizzazione del welfare aziendale, riduzioni Iva nell'area dei beni di largo e generale consumo. Provvedimenti che Confcommercio condivide pienamente”.

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