Confcommercio: "Ecco come recuperare due miliardi di euro"
Scrive la Fipe: "Trovare i fondi per scongiurare la retroattività su deduzioni e detrazioni fiscali previsti dal Ddl Stabilità del Governo potrebbe essere più semplice del previsto"
Trovare i fondi per scongiurare la retroattività su deduzioni e detrazioni fiscali previsti dal Ddl Stabilità del Governo potrebbe essere più semplice del previsto. "C'è infatti una soluzione rapida ed efficace - scrive la Fipe - eliminare i regimi di esenzione con cui operano partiti politici, circoli privati, sagre paesane e religiose quando organizzano somministrazioni di alimenti e bevande, si recupererebbero addirittura due miliardi di euro".
"Anche nel nostro territorio cesenate - si legge nella nota - queste somministrazioni facilitate attraverso i regimi di esenzione proliferano, creando concorrenza sleale con la categoria dei pubblici esercizi".
"Con il recupero di questo danaro ce ne sarebbe abbastanza anche per pagare molti debiti che la Pubblica Amministrazione ha con i fornitori di servizi. I mancati introiti per lo Stato dovuti a esenzioni Iva, imposte dirette, Imu,imposte sugli intrattenimenti e ai trattamenti di favore di tributi locali sulla somministrazione di alimenti e bevande previsti dagli strumenti legislativi ammontano a due miliardi di euro e costituiscono un aiuto di Stato vietato fra l'altro dal Trattato di Roma".
