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Economia Sogliano al Rubicone

Confcommercio e il sindaco convergono: "Un patto per portare nuove imprese nel comune"

La prima cittadina ha informato di voler istituire una tavolo di coordinamento con le organizzazioni di rappresentanza economica e la quarantina di associazioni di volontariato, e il presidente Carghini ha dato la sua immediata disponibilità

Un patto per il rilancio di Sogliano che, partendo dalla invidiabili risorse economiche di cui dispone, grazie ai proventi della discarica, possa costruire le basi per un futuro che non sia insidiato dallo spopolamento demografico ed economico.Su questo obiettivo hanno convenuto il presidente di Confcommercio Andrea Carghini e la sindaca Tania Bocchini, in un incontro tenutosi in Municipio che ha avviato un confronto periodico e permanente. Era presente anche l’assessore Franco Bernucci.

La prima cittadina ha informato di voler istituire una tavolo di coordinamento con le organizzazioni di rappresentanza economica e la quarantina di associazioni di volontariato e il presidente Carghini ha dato la sua immediata disponibilità.

“Dobbiamo andare oltre l’ordinaria amministrazione e pensare in grande: non basta l’erogazione di contributi e incentivi che il Comune può permettersi di erogare a cittadini e categorie - ha osservato Margini -, bisogna fare un alto di qualità intercettando nuove imprese nelle vaste aree disponibili e potenziando economia e sviluppo. Inoltre dobbiamo accrescere l’attrattività di Sogliano incrementando la ricettività, che è inesistente, e migliorando la qualità dei manti stradali, assai carente, percorse dai cicloturisti. Vanno potenziate le nostre fiere, riportandole agli antichi splendori. Quanto al mercato ambulante, è una risorsa di storica di Sogliano, e noi proponiamo di portarlo tutto nella piazza per renderlo coeso e uniforme nel luogo più indicata”.

“Abbiamo avviato un nuovo corso - ha rimarcato la sindaca Bocchini eletta alle amministrative del 3 e 4 ottobre con la lista di centrosinistra 'Sogliano per tutti'  - e siamo in una fase di impostazione organizzativa e di studio per individuare i settori in cui procedere con gli investimenti che debbono avere un ritorno. Ad esempio, in cultura e turismo il Comune investe un milione all’anno e si tratta di ottimizzare la resa della destinazione di questi fondi. Vogliamo qualificare gli investimenti evitando di fare come in passato una politica di solo sussidio che non produce ricchezza. Concordiamo con Confcommercio che per costruire il futuro di Sogliano ci vogliono più opportunità di lavoro, pertanto affiancheremo ai contributi di sussidio già previsti dai regolamenti comunali e confermati, una politica di sviluppo. Gli interventi di manutenzione delle strade comunali verranno potenziati e premeremo sulla Provincia per quelli sulle arterie di comunicazione di sua competenza in una stagione che si prospetta più ricca di risorse anche grazie agli incentivi del Pnrr. A metà gennaio approveremo il bilancio dove sono state destinate anche risorse anche per potenziare la ricettività con la creazione di ostelli a Bagnolo, Massa Manente e Strigara. Interverremo per qualificare l’eventistica evitando le sovrapposizioni, rilanceremo le nostre fiere, in particolare quella del formaggio di fossa. Vogliamo valorizzare la filiera del Formaggio di fossa Dop trascurata negli ultimi anni e quella dei grani antichi. L’amministrazione può creare le condizioni favorevoli per vedere aumentare i posti di lavoro in questi ambiti. Altra opportunità da intercettare è la nascita di un indotto collegato a Sogliano Ambiente che veda nascere sul territorio micro o piccole imprese che forniscano servizi agli impianti”.

“Per quanto riguarda la nostra adesione all’Unione dei comuni Rubicone e Mare. ha affermato la sindaca- stiamo ragionando su che cosa è più conveniente per Sogliano e sulla costituzione di un subambito, più rappresentativo dei piccoli comuni collinari,  tra Sogliano, Borghi e auspichiamo Roncofreddo per la gestione della polizia locale ed eventuali altre funzioni che potrebbero essere messe in carico. Stiamo cercando di valutare le diverse opzioni in una logica di maggiori benefici. Ragioneremo anche sulla proposta di Confcommercio relativa al mercato ambulante e assicureremo fondi, incentivi e progettualità alla rete distributiva dei negozi di vicinato, presidio non solo commerciale, ma anche sociale”.

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