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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Confcommercio Cesena, nuovo modello associativo: crescono imprese assistite, servizi e corsi formativi

Sono i dati di Confcommercio cesenate, associazione con 2100 imprese comprensoriali associate presieduta da Corrado Augusto Patrignani

Più imprese e privati formati, quasi tremila. Più imprese esistite nel circuito del tutoraggio, oltre cento grazie alla nuova società Ri-Genera. Più start-up avviate nel 2017, varie decine e mantenimento delle aziende associate grazie alle new entry che hanno compensato le chiusure che, di questi tempi, è un traguardo importante. Sono i dati di Confcommercio cesenate, associazione con 2100 imprese comprensoriali associate presieduta da Corrado Augusto Patrignani, che sta puntando su innovazione e eccellenza. Il modo di essere e fare associazione di categoria nell’ultimo trentennio è strutturalmente cambiato e siamo di fronte ad una rivoluzione strutturale, pur essendo rimasto inalterato il perno attorno a cui ruota l’intera azione di rappresentanza, vale a dire le esigenze delle imprese. Ma essendosi modificate e, per così dire, parcellizzate queste ultime, necessariamente è stata richiesta una svolta di qualità e di intraprendenza alla azione rappresentanza.

“Anche nel nostro territorio i servizi erogati alle imprese sono stati al centro di un processo di profondissima trasformazione", rimarcano il direttore Giorgio Piastra e il vicedirettore Alberto Pesci, presenti in associazione da tre decenni e che hanno vissuto in prima persona questo radicale mutamento nell’ esercizio della loro professione. “Lo specifico del nostro lavoro è proprio l’ accompagnamento sul mercato, dalla fase gestatoria d’impresa a quella realizzativa - affermano direttore e vicedirettore. Per questo Confcommercio ha allestito una sorta di laboratorio di consulenze che cura nei vari passaggi la nascita della start up, non lasciano nulla d’intentato nell’analisi del progetto d’impresa. nel nostro territorio abbiamo potuto assistere alla crescita di un approccio culturale che considera l’avvio di un’impresa la concretizzzazione di un progetto studiato e articolato facendosi affiancare da esperti consulenti. Per evitare di fare un buco nell’acqua e per potere crescere e migliorarsi. Grazie al nostro operato il terreno è diventato più fertile e le neoimprese sono sostenute passo dopo passo anche grazie al ricorso alle misure agevolative che puntano alla innovazione di cui una vasta gamma di imprese di nuova generazione potrebbe beneficiare. Solo per ricordarne una, citiamo lo sblocco dei voucher per la digitalizzazione delle imprese. Il nostro ruolo è sempre più di tutor d’impresa, che deve essere pronto a recepire e favorire ogni opportunità di crescita per mantenere il nostro territorio ad alta vocazione imprenditoriale e anzi incrementare questa peculiarità”.

“Si è dunque assistito al passaggio da una visione improntata ai servizi tradizionali rivolti alle imprese, peraltro sempre necessari - aggiungono Piastra e Pesci - a un nuovo complesso di servizi e consulenze e servizi di carattere spiccatamente gestionale che mirano a elaborare il progetto di impresa insieme all’imprenditore: Iscom Formazione per la crescita professionale attraverso percorsi formativi mirati che ogni anno forma tremila persone; la società Ri-genera per promuovere un forte investimento nella cultura finanziaria che ha immesso nel suo circuito più di cento aziende, nuove iniziative che forniscano risposte di qualità alla esigenze di privati e imprese come il centro di cucina I-Cook che promuove una sempre maggiore specializzazione nel campo del food che per il nostro territorio vuol dire favorire anche la crescita delle risorsa nevralgica del turismo".

“In questi anni - rimarcano direttore e vicedirettore - è avvenuto dunque un passaggio epocale nel quale Confcommercio organizzazione di categoria con le proprie società di servizi  ha promosso una nuova metodologia relazionale verso le imprese e imprese e di un ruolo a tutti gli effetti di tutor gestionale d’ impresa. L’unica strada per mantenersi con successo sul mercato è questa per un’organizzazione di categoria al passo coi tempi: porsi da ambiente ideale per agevolare la realizzazione di una idea imprenditoriale seguendone l'evoluzione in tutti i passaggi sul mercato di riferimento e assistendo l’impresa sul mercato. Il problema, infatti, non è solo seminare bene per favorire nuove start-up, ma anche concimare il terreno per far sì che chi è nel mercato, ci resti a pieno profitto”.

“Questo processo virtuoso - dicono Piastra e Pesci - è favorito dalla sensibilità  del nostro gruppo dirigente, a partire dal presidente Patrignani, promotore in prima persona di un nuovo modo di fare associazione che in questi anni ha differenziato Confcommercio cesenate nel panorama territoriale. In Confcommercio, associazione degli imprenditori,  le due componenti, tecnica e politica, pur nella rigorosa separazione dei ruoli, sono sinergiche e complementari. Per la nostra parte tecnica è fondamentale poter contare sull’ apporto diretto degli imprenditori, presenti sul campo, i primi ad essere ricettivi su  che cosa hanno bisogno le imprese e che, in tutti gli ambiti, si impegnano a stimolare i partner politici e istituzionali per creare un terreno fecondo, perché anche le migliori consulenze hanno necessità di incanalarsi in un ambiente favorevole allo sviluppo e non disseminato di ostacoli".

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