Confcommercio: "Camera di Commercio punti i riflettori sulle pmi"

“La Camera di Commercio di un territorio è un ente di grande importanza per le imprese che vi appartengono: gioca un ruolo di supporto rilevante. La Camera di Commercio della nostra provincia ha operato in particolare su temi riguardanti l’innovazione aziendale, l’internazionalizzazione e mantenendo un importante osservatorio di imprese. – afferma il presidente Andreoli- ma ciò non basta occorre inserire nel programma futuro della Camera di Commercio una maggior attenzione e vicinanza alle problematiche ed esigenze delle piccole imprese che vivono nei nostri piccoli centri come per esempio il settore che rappresento".

"Occorre rianalizzare attentamente le risorse camerali per dirigerle e ridistribuirle con la massima oculatezza di bilancio sul nostro territorio. Occorre quindi rivedere attentamente il contesto operativo della Camera alla luce dell’attuale situazione della nostra economia territoriale".

"Quindi da imprenditore ritengo che non sia di secondaria importanza il fatto che la sua guida sia assunta da un operatore economico espressione della piccola impresa. Il momento storico che stiamo vivendo mi impone inoltre ad essere più incalzante su questo punto, in quanto i sacrifici che le imprese stanno affrontando meritano una maggiore attenzione a partire proprio dagli enti istituzionali che la rappresentano".

"Infine credo che sia importante anche riconoscere attraverso la guida di un imprenditore cesenate  il valore delle imprese di questo comprensorio che hanno dimostrato grande dinamicità anche nei numeri".

"La candidatura del Presidente e collega dirigente della Confcommercio Cesenate Augusto Patrignani unisce competenza e capacità che lo stesso Patrignani ha saputo dimostrare sia come imprenditore che come timoniere della Confcommercio cesenate creando al suo interno una squadra coesa che ha saputo far crescere in questi ultimi 10 anni il numero dei soci e dei servizi. Per tale motivo sono convinto che sia la persona giusta al momento giusto. Noi imprenditori - ma credo in genere tutti i cittadini - colgano oggi più che mai la necessità del cambiamento e di poter contare su persone che vogliono spendersi per il proprio territorio e per l’economia locale per riaccendere il motore della crescita e dello sviluppo".

"Per quanto riguarda l’affermazione del sindaco Paolo Lucchi, che riporto in parte “Scegliere il migliore senza guardare alla residenza anagrafica. Così si fa l’interesse dei cittadini”, sono convito che i migliori non possano nascere e crescere esclusivamente nel comprensorio forlivese visto che il vertice della Camera di Commercio è appannaggio ormai da decenni di persone con residenza anagrafica su quel territorio. Il Sindaco di un comune capoluogo ha il dovere morale di impegnarsi al massimo per valorizzare i giustificati meriti del proprio territorio”