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Economia Bagno di Romagna

Confartigianato Valle Savio, Valerio Cangini nuovo presidente: "Priorità sull'E45"

Responsabile del comitato comunale di vallata è Pierluigi Battistini, coordinatore a Mercato Saraceno e Sarsina è Maurizio Crociani

La montagna cesenate, i suoi problemi, le sue esigenze al centro dell'agenda politica. Lo chiede Valerio Cangini, titolare della impresa di autotrasporto Cangini Trasporti, il nuovo presidente del comitato comunale di Confartigianato Valle Savio. Lo affiancano nel consiglio direttivo  del comitato comunale Gilberto Bellavista, Ivan Gori,  Francesco  Lanzi, Jenny Laghi  e Alfredo Ricci. Responsabile del comitato comunale di vallata è Pierluigi Battistini, coordinatore a Mercato Saraceno e Sarsina è Maurizio Crociani.

"Il problema centrale delle nostre imprese di Vallata - rimarca il presidente Cangini – è quello infrastrutturale. Essendo insediate in territori ancora svantaggiati rispetto alla pianura,  scontano un gap
infrastrutturale per quel che riguarda la rete stradale, ma anche la rete telematica. L'installazione della fibra ottica su tutto il territorio della Valle del Savio è un intervento ineludibile per consentire alle imprese di rimanere al passo, la risposta al diritto che le imprese hanno di svolgere il proprio mestiere in una condizione di par condicio rispetto ai competitori insediati altrove. La priorità riguarda in ogni caso l'intervento sulla E45. Da gennaio ad oggi le imprese e i lavoratori della Valle del Savio stanno scontando l'emergenza scaturita dal blocco del traffico nella E45. Il Governo ha stanziato dieci milioni di euro a sostegno di lavoratori e professionisti danneggiati dal blocco della E45 e diamo atto dell’importante provvedimento adottato. Ora chiediamo che venga riaperta il prima possibile la E45 ai mezzi pesanti e che si proceda con assoluta tempestività alla riqualificazione della ex 3 bis Tiberina. Sono le due questioni principali da risolvere. Fondamentale è anche che venga presa in carico dal Governo, oltre alla soluzione dell’emergenza, una prospettiva per la gestione della E45 e della viabilità alternativa".

"La montagna, con le sue esigenze e le sue problematiche specifiche, deve tornare al centro dell'agenda politica. A Comuni e Unioni – prosegue Cangini - chiediamo di riportare lo sviluppo della montagna al centro del dibattito per evitare lo spopolamento demografico e imprenditoriale e di ribadire il concetto che la questione riguarda tutto il territorio, anche i Comuni di pianura, con i quali occorre ragionare in un'ottica di politica perequativa, con risorse delle entrale locali destinate alle popolazioni montane a compensazione dei vantaggi che l'area collinare consente ai cittadini di pianura, come ad esempio l'utilizzo delle aree verdi. Queste risorse debbono essere utilizzate per investimenti, opere pubbliche, mantenimento dei servizi, un'anticipazione di federalismo fiscale locale in chiave solidale. Quello che chiediamo è inoltre  la creazione di un nuovo modello di sviluppo del fare impresa in montagna per mantenere e incentivare le imprese agendo su politiche urbanistiche e tributarie, il potenziamento dei servizi locali, la valorizzazione delle filiere agroalimentari”.

"Imprese al centro e servizi associativi mirati agli imprenditori, con consulenze specifiche e supporto sindacale - mettono in luce il responsabile Pierluigi Battistini e Maurizio Crociani - : è questo il
tratto distintivo dell'azione di Confartigianato nelle sedi di San Piero in Bagno e Sarsina e nel recapito di Mercato Saraceno, con rapporti diretti e individualizzati con i nostri associati per accogliere e soddisfare al meglio le loro esigenze"

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