"Essere in Impresa", Confartigianato entra dentro le realtà: "Raccoglieremo le richieste"

Le imprese artigiane cesenati, ancor più ora che si incomincia finalmente a intravvedere la luce in fondo al lungo tunnel della crisi, chiedono sempre più di essere accompagnate sul mercato. Confartigianato Federimpresa Cesena, che ne associa oltre 3mila imprese per oltre cinquemila imprenditori, mercoledì, invierà un centinaio di propri dipendenti in 300 imprese comprensoriali per l'iniziativa 'Essere in Impresa', che quest'anno è stata promossa in due sessioni.

"Per la seconda volta, dopo la prima edizione svoltasi il 28 gennaio - rimarca il segretario Confartigianato Stefano Bernacci - trasferiamo l'associazione dentro i laboratori e a casa della imprese, prassi quotidiana peraltro integrante della nostra attività quotidiana, costruita su un approccio personalizzato nei rapporti con gli associati. Quest'anno abbiamo anche rinnovato gli organi di rappresentanza, un'occasione straordinaria di partecipazione, con più di mille imprenditori al voto, con una percentuale altissima per un'organizzazione di categoria. Mercoledì raccoglieremo tante istanze e richieste: che riguardano i servizi e la consulenza sindacale per accompagnare le imprese sul mercato, quello che stiamo facendo con numerosi progetti, anche sul versante della internazionalizzazione''.

''In passato abbiamo più volte portato i sindaci dei 15 Comuni nei laboratori artigianali in occasione di Essere in Impresa, mercoledì invece la full-immersion riguarderà il nostro staff - aggiunge Bernacci -. Avremo contatti con circa 300 imprese, il 10% della nostra base associativa: ogni collaboratore visiterà varie imprese per manifestare interesse e vicinanza agli imprenditori in una fase  economica particolarmente difficile. I collaboratori si porranno in ascolto raccoglieranno problemi, bisogni ed esigenze, a partire da eventuali questioni legate alla gestione operativa di cui ciascuno è responsabile".

"Per consolidare il nostro ruolo - chiosa il segretario - ci sforziamo di raccogliere sollecitazioni, critiche e spunti per definire e orientare meglio le nostre politiche associative. Quello che faremo domani è d'altronde il lavoro di ogni giorno che consiste anche nel tastare il polso alle imprese per comprendere le loro necessità. Nei mesi scorsi è stata avviata una raccolta di firme contro la tassa dei rifiuti penalizzante e per chiedere il varo della tariffa corrispettiva ai quantitativi prodotti nonché una iniziativa sperimentale di raccolta nelle aree artigianali. In occasione del bilancio preventivo 2015 del Comune di Cesena abbiamo aperto  in rete una sorta di carta bianca in cui oltre 150 imprenditori hanno avanzato le loro richieste e potremmo fare tanti altri esempi di coinvolgimento degli associati attuato da Confartigianato".

"Tuttavia - conclude il segretario Bernacci - serve uno sforzo ancora maggiore per riaffermare la centralità della piccola impresa per lo sviluppo e la crescita anche da parte di chi è chiamato a tutelarne diritti, interessi ed esigenze, per questo la nuova mobilitazione dei nostri collaboratori in 300 imprese è un segnale di rinnovato e straordinario impegno nei confronti delle imprese, ma anche dei partner istituzionali, Comuni in testa, che agendo sulla leva fiscale, burocratica e sulle politiche per lo sviluppo sono chiamati a produrre scelte concrete che sostengano e incoraggino le imprese".