Confartigianato e Ausl firmano l'intesa per "salvare le aziende dalle 'gabelle'"

Confartigianato Federimpresa Cesena, ha siglato un'intesa con l'Ausl, e lo farà con altri enti territoriali, per aiutare le imprese a salvarsi “dalla tempesta di norme e adempimenti che le sommergono sino a seppellirle, ormai. Gli altri anni abbiamo portato i sindaci dentro le imprese, battistrada nel territorio; - ricorda il segretario, Stefano Bernacci - quest'anno nel laboratorio artigiano sono entrati gli enti preposti ai controlli (partendo dall'Ausl) e grazie a un'intesa innovativa abbiamo ottenuto di essere informati su quali infrazioni si indirizzeranno prevalentemente i controlli e di avere report sulle irregolarità sanzionate”.

“Ora partiremo con azioni informative e formative sulle aziende. Le imprese, nella stragrande maggioranza, vogliono stare in regola: anche perché i costi delle infrazioni sono insostenibili. Ma tutto sembra concorrere per impedire che possano riuscirci. Quando subiscono visite ispettive, ci raccontano ogni giorno gli artigiani, sudano freddo perché temono che scartabellando possa venir fuori sempre qualcosa, se non altro per giustificare la visita. Come le nostre parrucchiere multate perché non avevano affisso il cartello col divieto di non fumare”

“Negli ultimi cinque anni, alla faccia della semplificazione, - sottolinea Bernacci - sono state approvate 288 norme che hanno complicato la vita alle imprese. A livello territoriale, ai nostri Comuni, abbiamo chiesto una semplificazione di Area Vasta, uniformando e snellendo i regolamenti. Abbiamo apprezzato lo sforzo fatto dal Comune di Cesena, ma il lavoro da fare è ancora lungo; vanno adottati atti regolamentari e procedure organizzative finalizzate a chiarezza e semplificazione in termini di tempo e costi per gli utenti, nonchè dal punto di vista organizzativo gestionale di utilizzo e risparmio del personale. Bisogna agevolare, non complicare”.