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Confartigianato: "Crisi energetica, sos emergenza finanziaria. Prestiti bancari alle piccole imprese in calo"

“Con il rialzo dei tassi e del costo del danaro in pochi mesi è cambiato totalmente lo scenario e i finanziamenti più vantaggiosi al momento" ha messo in luce il segretario di Confartigianato Cesena Stefano Bernacci

L’emergenza più impellente per le piccole imprese cesenati sul tavolo ora è quella finanziaria, da affrontare con una terapia d’urto attraverso una pluralità di strumenti che Confartigianato Federimpresa Cesena ha presentato al convegno-cantiere su “Credito e incentivi al tempo della crisi energetica. Gli strumenti disponibili per la sostenibilità delle imprese".

“Con il rialzo dei tassi e del costo del danaro in pochi mesi è cambiato totalmente lo scenario e i finanziamenti più vantaggiosi al momento - ha messo in luce il segretario di Confartigianato Cesena Stefano Bernacci - si aggirano sul tasso di interesse del 5%, sette volte rispetto a pochi mesi fa. L’acqua ora è salita e bisogna nuotare in un altro mare. Le nostre imprese dell'artigianato richiedono mediamente finanziamenti tra venti e trenta mila euro che però non sono appetibili alle banche perché non remunerativi.  Anche il contesto della gestione d’impresa si è modificato in modo tale da rendere necessaria una capacità finanziaria immediata e in prospettiva: se un’impresa ad esempio cambia fornitore di energia sta diventando prassi che venga richiesta la propria situazione
finanziaria per evitare che il cliente non diventi moroso. Nel contempo l’accesso al credito è diventato più selettivo con l’introduzione di criteri nei bandi che lo riservano che imprese impegnate nella transizione ecologica e non più indistintamente a tutti. Ecco allora che le gestione finanziaria dell’impresa va presa in carico utilizzando tutti gli strumenti a disposizione per evitare che si tramuti in emergenza, ancor più  in questa fase così complessa a causa dell’evento
congiunturale del caro energia”.

“Confartigianato - ha aggiunto il segretario - con la sua cooperativa Confidi Sistemi! ha concorso già direttamente all’accesso al credito nel 2022 per un milione di euro soddisfando con i suoi molteplici strumenti una platea di 700 imprese territoriali”.

“L'area economico-finanziaria di Confartigianato - ha aggiunto il suo responsabile di Confartigianato Riccardo Cappelli - si propone come partner per affrontare a tutto tondo i vari aspetti della gestione finanziaria di una piccola e media impresa: dallo start-up iniziale, agli investimenti, alle necessità di liquidità ordinaria, offrendo alle imprese associate prima di tutto consulenza, oltre ad una pluralità di strumenti tecnici in costante confronto con i vari attori (istituzioni, banche, confidi) per offrire soluzioni operative”. Della situazione del mercato del credito bancario si è occupata Cinza Cimatti, responsabile dell'Ufficio Studi della Camera di Commercio Romagna. Da agosto 2021 ad agosto 2022 il credito bancario alle piccole imprese ha registrato una flessione di quasi il 6%, mentre è aumentato per le grandi imprese. Andrea Bianchi, direttore generale Confidi Systema!, è intervenuto sugli strumenti principali mesi a disposizione delle imprese. Delle opportunità di finanza agevolata a sostegno dello sviluppo sostenibile ha trattato Roberto Ricci Mingani, responsabile Settore Innovazione sostenibile e imprese della Regione Emilia Romagna e Anna Maria Fontana, del Ministero dello Sviluppo economico. Durante l'evento è stato celebrato il 50° dalla fondazione della a cooperativa di garanzia Confartigianato Fidi Forlì-Cesena, l'anno scorso entrata afar parte di Confidi Systema!

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