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Confartigianato: "Calo di vendite per i dolci pasquali a causa della zona rossa. Ma l'online ha funzionato"

"La seconda Pasqua blindata - rimarca il Gruppo di Presidenza Confartigianato Cesena - ha avuto effetti anche sulle pasticcerie artigianali con un calo, peraltro contenuto delle  ordinazioni, rispetto all'anno scorso, quando il primo lockdown ebbe effetti più gravi"

"Le restrizioni della zona rossa in cui è compreso anche il nostro territorio si sono ripercosse negativamente anche sulle richieste per colombe e uova artigianali.
In ogni caso sulla tavola di Pasqua e del lunedì dell'Angelo si è riaffermata la la tradizione con gusti classici, materie prime genuine e naturali, dolci senza fantasiose farciture e cioccolato fondente, ma con cali di vendite rispetto al passato". Lo rimarca Confartigianato Federimpresa Cesena.

"La seconda Pasqua blindata - rimarca il Gruppo di Presidenza Confartigianato Cesena - ha avuto effetti anche sulle pasticcerie artigianali con un calo, peraltro contenuto delle  ordinazioni, rispetto all'anno scorso, quando il primo lockdown ebbe effetti più gravi. Le difficoltà degli spostamenti hanno inciso, ma resta notevole la propensione agli acquisti di dolci pasquali artigianali, per gratificarsi con i prodotti di alta qualità".

"La restrizioni previste per la zona rossa - prosegue il Gruppo di Presidenza - hanno penalizzato le vendite per le festività pasquali, ma se nel 2020 tanti produttori non erano pronti per consegnare a domicilio, quest'anno molti laboratori hanno investito per venire incontro alle nuove esigenze del mercato e alle nuove abitudini e si sono attrezzati per ordini on line e consegne a casa. Sono stati comunque numerosi gli acquirenti di uova al cioccolato e colombe di alta qualità preparate da maestri pasticceri".

Per essere doc la colomba. per legge, deve essere  fatta con farina di frumento, uova fresche o tuorlo d'uovo (mai inferiore al 4%), zucchero, burro non inferiore al 16%, almeno il 15% di scorze di agrumi canditi, lievito naturale costituito da pasta acida e sale - viene aggiunto -. Indispensabili per la concessione della denominazione, anche la glassatura superiore con granella di zucchero e almeno il 2% di mandorle, la fermentazione naturale da pasta acida, la struttura soffice ad alveolatura allungata e la forma irregolare ovale. I prodotti che non riportino in etichetta queste caratteristiche minime vanno ascritti al novero dei generici dolci pasquali".

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