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Confartigianato ai parlamentari: "Basta con i provvedimenti extralarge contro le pmi"

I confronti erano stati avviati venerdì con i parlamentari di centrodestra Simona Vietina e Antonio Barboni

Confartigianato Federimpresa Cesena ha completato la prima batteria di confronti con i parlamentari locali. Sabato mattina con quelli di Cinque Stelle, lunedì, in mattinata con Jacopo Morron della Lega, eletto per la Lega, e nella tarda mattinata con Marco di Maio del Pd. Era presente il gruppo di presidenza formato da Lorena Fantozzi, Stefano Ruffilli, Marcello Grassi e la dirigenza. I confronti erano stati avviati venerdì con i parlamentari di centrodestra Simona Vietina e Antonio Barboni (Morrone, impossibilitato a venire, è stato incontrato lunedì).

"Sono state affrontate nei proficui incontri questioni relative allo sviluppo e alla tutela dell'impresa in particolare contro i provvedimenti adottati con la logica distorta di essere tagliati per le grandi imprese il 2% del totale, per poi procedere alle deroghe per il 98% delle restanti, mentre sarebbe più logico e equo agire, magari, al contrario - spiegano dall'associazione -. Questa attitudine a legiferare con taglia extralarge è evidente anche in provvedimenti che stanno per divenire operativi per le piccole imprese e con non pochi disagi, come il nuovo regolamento sulla privacy e la fatturazione elettronica, ma anche un caso di scuola, evidenziato da Confartigianato, di un autotrasportatore cesenate che, dovendo acquisire una cisterna per il carburante, ha dovuto sottostare alla stessa costosa trafila burocratica a cui sono vincolati i distributori, pur nella diversità di ampiezza e consistenza di tipologia imprenditoriale, con costi finali, tra cisterna e adempimenti superiori agli 11mila euro". Il confronto si è allargato in taluni casi anche sui temi dell'assetto istituzionale e all'esigenza di qualificare una nuova classe dirigente sia in politica che negli altri settori della rappresentanza, problemi sollevati da Confartigianato.

Da parte di tutti i parlamentari incontrati è stata espressa la volontà di recepire le istanze delle imprese che sono state definite giuste e legittime con l'impegno a  recepirle e farsene promotori in sede parlamentare. “Abbiamo detto ai parlamentari romagnoli che abbiamo incontrato, indipendentemente dalla loro appartenenza - rimarca il segretario di Confartigianato cesenate Stefano Bernacci - che li consideriamo i nostri parlamentari di riferimento, non per fare di necessità virtù visto che di cesenati non ne sono stati eletti, ma perché riconosciamo a loro, in quanto eletti, il compito di rappresentare anche il nostro territorio. Il confronto proseguirà in maniera permanente per tutto l'arco della legislatura in corrispondenza con l'operato della nostra Confederazione nazionale che esercita la sua lobbing web, con una strutturata attività di interlocuzione con i parlamentari attraverso l'invio di istanze, richieste, suggerimenti a tutela delle imprese attraverso azioni da esercitare nell'attività parlamentare”.

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