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Economia

Neo-imprese, "Partire col piede giusto": le tre Cna romagnole stanziano 350mila euro

Le Cna di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini insieme a sostegno delle aziende appena nate. Per il primo anno gratuitamente un kit digitale, consulenza e networking con le altre imprese

"Sei sicuro di avere già tutto quello che serve per il tuo lavoro? Ci sono strumenti indispensabili che non si vedono". Parte così la campagna lanciata dalle tre Cna romagnole che mira ad accompagnare, con sostegni concreti e per il primo anno, le imprese appena nate sul territorio. 

"Un sostegno concreto", ci tiene a sottolineare il presidente di Cna Forlì-Cesena Lorenzo Zanotti. Uno stanziamento di 350mila euro che aiuta l'impresa nella fase più delicata, cioè quella iniziale, con un 'kit' del valore complessivo di 1.200 euro. Un kit digitale gratuito per il primo anno che comprende l'attivazione della Pec, della firma digitale smart card, e la procedura di fatturazione elettronica . Ma anche un pacchetto privacy, con tutte le informazioni utili all'azienda, un pacchetto 'zero interessi' , che prevede un contributo per i finanziamenti bancari finalizzati ad investimenti, e in parte, le spese di avvio dell'impresa.

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"Misure concrete molto importanti - rimarca il presidente di Cna Forlì-Cesena - a cui si aggiungono la consulenza ad hoc che possiamo fornire all'impresa nel settore specifico e le opportunità di networking, di entrare in contatto con altri imprenditori già avviati". "Il progetto Nuove Imprese- prosegue Zanotti - ha due novità importanti: il fatto di essere per la prima volta unitario, mettendo insieme le tre Cna della Romagna. E il fatto di creare un osservatorio che monitorerà le neo-aziende del nostro territorio, fornirà anche alla politica dati e report trimestrali, presupposto fondamentale per intervenire laddove ci ono criticità".

Nelle tre province romagnole sono state 5.943 le imprese che hanno aperto i battenti nel 2018, di queste ben 1.993 sono aziende artigiane. Sono 450 quelle che si sono affidate ad una delle tre Cna romagnole, di queste il 62% ha almeno un servizio nell'associazione. "Fare impresa è difficile - sottolinea Zanotti - soprattutto nella fase embrionale, si rischia di fare degli errori che non consentono all'impresa di partire col piede giusto. I dati dicono che la vita media di un'azienda si è dimezzata, per questo ci poniamo come 'partner' che accompagni l'impresa nel primo anno".

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La Campagna Nuove Imprese 2019 che mette in sinergia Cna Forlì-Cesena, Cna Ravenna e Cna Rimini, è rivolta alle aziende in fase di avviamento, a nuove imprese non associate già iscritte alla camera di Commercio della Romagna da non più di 12 mesi. "E' destinata inoltre  - sottolinea Veronica Bridi, responsabile marketing - anche ai singoli professionisti, partite Iva, anche quelle attività che non sono incardinate in un albo, che possono trovare in noi una loro collocazione e sostegno". "Puntiamo a sostenere più di 300 aziende - aggiunge il presidente di Cna Forlì-Cesena - è fondamentale un approccio corretto al credito nella fase d'avvio, ma anche il networking fra imprenditori". 

Una delle novità è la nascita di un Osservatorio Permanente sulle neo-imprese, con report trimestrali: "Per la prima volta si potranno avere delle rilevazioni omogenee - evidenzia Carmelo Salonia, responsabile ufficio studi - che si potranno confrontare con le province limitrofe. Non sarà solo un osservatorio con dati quantitativi, ma anche qualitativi, per potere capire poi come aiutare le imprese nei singoli settori".


 

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