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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Cna, la sfida ai costruttori di camion: già in 600 partecipano alla class action

Ad oggi le imprese che hanno aderito e che hanno già fornito tutti i dati richiesti sono oltre 160, per un totale di circa 600 autocarri

Ha preso quota l’attività di raccolta dati per l’azione risarcitoria collettiva nei confronti del cartello delle case costruttrici di autocarri promossa da Cna Fita Forlì-Cesena. Le imprese che hanno aderito e che hanno già fornito tutti i dati richiesti sono oltre 160, per un totale di circa 600 autocarri. "Si tratta perlopiù di tantissimi artigiani autotrasportatori, ma hanno anche aderito molte imprese strutturate anche al di fuori del mondo dell’autotrasporto che soprattutto nell’ambito dell’edilizia e dell’impiantistica che nel periodo di vigenza del cartello hanno acquistato gli autocarri", illustra Cna.

Proprio in virtù di tale massiccia adesione si è deciso di prorogare i termini per l’adesione al 31 dicembre, fornendo in questo modo la possibilità a quanti più associati possibile di partecipare all’istanza risarcitoria." Ricordiamo che le principali case produttrici di autocarri hanno fatto “cartello”, concordando ingiustamente un aumento dei prezzi ai danni dei loro clienti finali - prosegue l'associazione di categoria -. Cna Fita si è attivata tempestivamente per promuovere un’azione legale collettiva al fine di far risarcire tutti gli associati coinvolti, con la campagna “Insieme per una giusta causa”. Sono interessati tutti coloro che hanno acquistato, preso in leasing o noleggiato a lungo termine un camion di medie o grandi dimensioni (oltre le 6 tonnellate), immatricolato tra il 1997 e il 2011. Il risarcimento si aggira intorno al 20% del prezzo del camion. Nel nostro territorio si stima un recupero per le nostre imprese di circa 12 - 15 milioni di euro".

"I vantaggi di una azione collettiva sono che essa permette di ridurre i costi e di proteggere i singoli da eventuali comportamenti ritorsivi da parte delle potenti imprese responsabili dell’illecito. Il meccanismo è quello della class action. Inoltre, non occorre anticipare spese legali - concludono da Cna -. Segnaliamo per completezza che all’azione collettiva possono partecipare tutte le tipologie di imprese che hanno acquistato o noleggiato un camion, pensiamo al settore costruzioni o alla produzione. Le imprese interessate possono rivolgersi alle sedi territoriali Cna Uffici Creaimpresa. La documentazione è da presentare entro il 31 dicembre.

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